Bayonetta

Scrivere di un gioco così famoso che praticamente hanno giocato tutti (ed ora anch'io) mi da sempre problemi. C'è tanto da dire, ma alla fine sono sempre le solite cose ripetute all'infinito, quindi cosa potrei scrivere di diverso? Cosa potrei dire di nuovo? Niente.

Quindi, dopo questa allegra promessa, sono qui a parlare di Bayonetta! E da cosa potrei iniziare se non dalla protagonista? 

La signorina Bayonetta, sul suo conto ho sempre trovato vari pareri a chi piace, a chi no, e anche chi la considerava male perché è volutamente esagerata e sexy, una donna fatta da maschi per maschi e a molte ragazze questo ha dato fastidio (ma anche a maschietti) e io invece vado un po' contro corrente. Secondo me fra il volgare e il non volgare c'è una sottilissima lineetta che divide queste due categorie e Bayonetta ci sta esattamente nel mezzo senza sforare ne da uno ne dall'altra parte. Io la trovo sexy e sensuale, ma anche tanto dolce e materna! Quando a volte inquadravano lo sguardo e mi scioglievo? E si sono una ragazza a cui piacciono i maschietti (e si fra poco parlo di Luka :D non vi preoccupate, miei cari lettori!), ma oggettivamente parlando Bayonetta è una bellissima donna.

Luka invece è un ottimo compagno maschile, è simpatico, è un playboy, è più o meno coraggioso, ha un obbiettivo, conosce il linguaggio dei fiori, dice "ricordatelo" e niente, passa in automatico nella lista dei miei personaggi preferiti! Un altro personaggio che mi davvero colpito e che conclude questo trio è la piccola Cereza. Questa piccolina che dovremo proteggere è davvero ben caratterizzata,  si comporta davvero come una bambina della sua età, e non è troppo matura. In questo gioco ci sono anche altri personaggi, ma mi hanno colpito decisamente meno.

I nemici sono tanti, sono vari e hanno un ottimo design, sono proprio belli da vedere e da sconfiggere! E riguardo questa ultima azione, è il punto forte del gioco, un gameplay veloce e davvero divertente. Un action meraviglioso e frenetico, grazie anche allo svariato numero di armi, di combo a disposizione e la possibilità di usare mosse speciali. Mai una volta mi sono annoiata, mai una volta ho sbuffato, ma anzi avrei davvero voluto che non finisse mai se non per scoprire come finiva la storia perché è davvero ottimo e piacevo da giocare. Solo l'inizio mi ha un po' spiazzata, perché si susseguono scene veloci e spettacolari da pensare "ma che gioco ho preso?", ma finendo anche solo il primo stage l'amore che si prova per questo gioco sale a mille.

La trama è interessante, e incuriosisce. Dobbiamo scoprire il passato di Bayonetta e salvare il mondo, la mia scena preferita è il finale:

*inizio spoiler*

Il finto finale mi ha davvero fatto impazzire, era un pessimo finale: secco, di botto, e poi fermi tutti! Si continua! Davvero ben riuscito, simpatico e che non te lo aspetti, ti sorprende come ti sorprende tutto il gioco!

*fine spoiler*

 Io davvero non mi aspettavo un gioco del genere, ero pronta a giocare qualcosa solo per il gameplay (come alla fin fine ho fatto con dark soul) e invece mi ha appassionato e temevo sempre che il prossimo sarebbe stato l'ultimo capitolo. Certi giochi per me dovrebbero essere davvero infiniti.

Un'altra nota di merito che do a questo gioco è l'utilizzo delle note nei vari libri che descrivono i nemici, attacchi speciali, un diario con la storia del luogo e altre spiegazioni varie. Sono utili, ma non sono essenziali. Se non le leggi non perdi niente della trama, ma se le leggi arricchiscono quello che già hai. Sono un plus che io ho sempre adorato per via della mia indole curiosa, perché danno qualcosa in più, fanno capire meglio determinate cose o scene e creano più sottofondo al vasto mondo che già ti presentano.

 

Che questo gioco mi sia piaciuto credo sia palese, era scontato che l'avrei amato conoscendomi e l'unica cosa che mi rattrista un po' e di non averlo fatto decisamente prima, ma di aver aspettato solo ora. Ma come si dice sempre: meglio tardi che mai.