Ti aiuto io!

Può capitare che in certi giochi a forza di perdere o con il passare del tempo diano consigli o oggetti che ti aiutano a sbloccarti e proseguire nell'avventura. Non danno fastidio se non sono invasivi e ti danno la possibilità di scegliere se usarli o no. Ma quando questa opzione ti da l'opportunità di togliere la parte fondamentale del gioco, al videogiocatore cosa rimane?

Questo pensiero è arrivato giocando a Mortal Kombat X. Ma prima di iniziare a denocciolare (che paroloni oggi, che paroloni) la questione voglio fare una premessa. Io non amo i picchiaduro, mi divertono in compagnia, ma da sola finiscono con l'annoiarmi. Solitamente ho sempre giocato alla saga di tekken, in quelle rare occasioni che passavo il tempo con quel genere di gioco. Mortal kombat invece ne ho provato un capitolo per ps2, di cui non ricordo praticamente niente, se non le morti violente. Quindi, tornando al gioco, dopo aver fatto qualche scontro veloce ho iniziato la storia. Bella, appassionante, dove tutti i personaggi sono insieme e lottano insieme e senza varie mini trame. Per spezzare i lunghi video c'erano fasi con qte che rendevano giustizia a determinati momenti dove il solo guardare non bastava e ovviamente gli scontri uno contro uno. Questi ultimi sono belli e divertenti, forse un po' semplici, ma caspita che sfondi, li ho amati. Poi per caso metto in pausa il gioco e la vedo, vedo quella dannata scritta, quel "salta scontro". Ho dovuto prendermi qualche minuto per riprendermi, e non sto scherzando.

Se in un gioco dove questi scontri sono praticamente l'unica cosa che devi fare e li puoi saltare a me cosa resta? Un film (visto anche la durata)? Perché mai si dovrebbero saltare? Perché? Io non so spiegarmelo, ok che non tutti magari hanno voglia di mettersi con un minimo d'impegno a premere tasti a caso per sconfiggere il nemico di turno, ok che magari a volte si può perdere e dopo una, due anche tre volte diventa frustrante, ma ne vale la pena di saltare lo scontro? E come se su super mario potessi skippare lo stage e arrivare direttamente alla fine del castello al "la tua principessa è in un altro castello", sarebbe bello? No, per niente, perché mi dai la possibilità di togliere il divertimento. E voi lettori e videogiocatori potrete dirmi "ma guarda che anche se c'è non sei obbligata ad usarlo" ed è vero, fortunatamente. Ma è una presenza che mi pesa nel cuore, che mi fa proprio pensare a come sono i videogiochi oggi e a questa continua mano che vuole prendere la tua per portarti fino alla fine del gioco. Che ti vuole aiutare, che ti vuole togliere il divertimento e la dovuta soddisfazione nel riuscire a fare qualcosa da solo.

Quel "salta scontro" per me è come un "non so farlo senza neanche provare" è un blocco che si vede a scuola, a lavoro, nella vita, nelle relazione, in qualsiasi cosa. Quella scritta, è solo una scorciatoia e davvero mi fa pensare che è una vittoria per il "non ci riesco e nemmeno provo, tanto a che serve sforzarmi? A che serve se tanto posso saltare tutto e vincere ugualmente?" E io, che cerco sempre di trovare qualche buon insegnamento nei videogiochi, mi sono sentita delusa e amareggiata. Mi consola soltanto il sapere che non tutti i giochi sono così, e ci sono le eccezioni, ma con questa next-gen questo è il mio primo caso di delusione, il secondo ve lo racconterò in un altro momento.