martedì 27 dicembre 2016

Resoconti #2


Ed eccoci qui, per questo appuntamento pre capodanno. Il 2016 è veramente volato, faccio fatica a rendermene conto, sarà anche questo sole caldo che batte, ma è stato troppo veloce. Questo però è un ottimo modo per fermare questo treno in corsa, e guardare tutto quello che è successo fra positività e negatività, fra piaceri e dolori questo potrebbe essere stato uno dei più belli e pieni della mia vita, un anno veramente vissuto come si deve, compreso di scheletri nell'armadio.

martedì 20 dicembre 2016

Anche quest'anno è già Natale


Da non crederci, siamo già a Natale. Mi sembra ieri che finiva l'estate e ora il freddo inizia a pungere e non solo esternamente. L'anno scorso speravo di arrivare a questo giorno con una recensione decente in tema, ma niente, il tempo mi è letteralmente sfuggito di mano così in fretta che non ho potuto avere un secondo per rimediare. Sarà anche che quest'anno non riesco a farmi completamente travolgere dallo spirito natalizio. Ho addobbato casa, ho vestito da renna il mio squalo peluche, ho messo play alle canzoni natalizie e inizio a vedermi i film di Natale mentre attendo i corrieri che portano gli ultimi regali. Eppure sento attorno a me una grande freddezza. Forse è solo l'anno sbagliato, forse è un periodo no, ma magari il giorno di festa mi divertirò come non mai, chissà.

martedì 13 dicembre 2016

3%


La febbre che costringe a letto, un tablet e netflix. Non sto passando proprio un bel periodo, fra raffreddore e febbre improvvisa sono più che spesso ko, questo però non arresta le mie passioni e guardare serie tv ormai è diventata molto presente nella mia vita. Devo ringraziare soprattutto il servizio di streaming che mi permette di scoprire opere che non avrei mai immaginato che ci fossero. Prima di questo servizio si ne vedevo di serie, ma decisamente molto meno. Le seguivo in tv, ma finivo col perdere pezzi, interruzioni totalmente a caso, orari disumani. Oppure usavo altri siti di streaming nei quali il filmato di bloccava ogni due minuti oppure li scaricavo, ma anche qua dovevo trovarli, vedere in che condizioni era la mia connessione, aspettare e finivo anche per dimenticarmene. Con netflix invece la musica cambia, soprattutto per la possibilità di vedere ciò che offre con anche una connessione pessima, cosa che tipo skygo non mi permetteva e vedevo più il cerchietto girare che la serie o il film scelto. Non smetterò mai di dire quando  sono soddisfatta di netflix e di quello che offre, soprattutto ora che mi sto appassionando a serie anche non doppiate in italiano. Ho iniziato con quelle giapponesi e ora sono finita in una serie brasiliana.

martedì 6 dicembre 2016

E questo dove lo metto?


Quello che più amo di un tablet o un telefono android o apple è lo store.  Non cito il mio amato/odiato windows phone, perché il piccino sotto quel lato è una coltellata al cuore. Comunque, amo perdermi nello store, adoro cercare le app, i giochi più disparati e non importa alla fine cosa installo, che magari poi gioco cinque secondi e poi cancello, ma l'aver scovato in quel mare immenso quello che ha stuzzicato il mio interesse mi esalta. Ho sempre amato cercare e la mia curiosità mi aiuta tantissimo in questo. Però voglio parlare di un dettaglio più specifico, circa, perché comunque si tratta di un argomento estremamente vasto, ma cos'è successo ai generi?

martedì 29 novembre 2016

Broadchurch


Non sapevo che guardare, ho sfogliato e risfogliato la collezione di serie tv su Netflix e ancora non sapevo cosa scegliere. Sono una che va molto a periodi e mi da fastidio magari vedere qualcosa che finisco con lo disprezzare solo perché mi sto sforzando di vedere. Ma di cosa avevo voglia ora? Non lo sapevo. Avevo appena terminato midnight diner, una serie molto rilassante giapponese e ora c'era il vuoto. Alla fine mi sono buttata a caso su Broadchurch, sere che conoscevo come: giallo, Tennant stronzo. Non sapevo altro e sinceramente meglio così. La prima stagione l'ho divorata, otto episodi da una quarantina di minuti l'uno in 48 ore, forse anche meno. Non voglio che questo sia un vanto, ma solo per far capire quando mi ci sia chiusa e io coi telefilm ho sempre un rapporto altalenante con partenze in quarta e poi mi ci vogliono settimane per concludere, questa è un'eccezione.

martedì 22 novembre 2016

Tomb Raider 3


Un tardo pomeriggio mi trovò giocare a Tomb Raider, per la precisione al terzo capitolo della nota saga sulla ps1. La sua reazione fu di sorpresa, ma sbottò con semplicemente con un "perché stai giocando a quello?" ma nel suo sguardo vedevo quella nota d'orgoglio e con lui mi sono ritrovata a quando ero piccona dove non riuscivo a far salti e capriole e veniva sempre in mio soccorso. Questa avventura ho deciso di farla in due con mio padre, come tantissimi anni prima. Più giocavamo e più prendevo manualità con i rigidi e legnosi comandi di questo titolo ormai datato e la sua precisione ha iniziato a calare e da lì l'allieva ha superato il maestro, ma ci siamo divertiti immensamente, ed era da troppo tempo che non giocavamo insieme.

martedì 15 novembre 2016

AW: American nightmare


I due capitoli finali di Alan Wake lasciavano presagire un futuro seguito ed è arrivo, non come secondo capitolo, ma come dlc stand alone. Si può quindi considerare questo il vero proseguimento della storia del nostro caro Alan? In parte, per me. Si nota subito che American Nightmare è uscito anni dopo il primo capitolo, troviamo miglioramenti sotto svariati fronti e alcuni anche necessari a mio avviso, ma l'anima del gioco è rimasta invariata. Grafica migliorata, mantenendo comunque la bellezza dei visi che già nel principale capitolo mi aveva colpita. I luoghi visitabili sono solo tre, ma sono dei macro spazzi da esplorare, non più corridoi da seguire. Colonna sonora anche qua meravigliosa e altre canzoni dei Poets of the fall ci accompagnano in questa disturbante avventura. La schermata di gioco inoltre ha avuto delle aggiunte comode, come la mappa e gli indicatori di salute e torcia.

martedì 8 novembre 2016

Everybody's gone to the rapture


Sono estremamente turbata da questo gioco,  non credo di aver mai provato due sensazioni estremamente diverse per un singolo gioco perché mettiamo in chiaro una cosa il gioco mi ha fatto veramente schifo, ma mi ha tenuta incollata per un pomeriggio intero e finchè non ho visto la parola fine non ho mollato. Everybody gone to rapture è l'ennesimo titolo indie dove si cammina e si segue la storia e non si fa assolutamente niente. Ho giocato altri titoli così, con ambientazioni diverse e c'è quello che mi è piaciuto, quello no, ma questo mi ha generato un estremo odio per il genere. Comunque continuerò a giocare a tipologia simile di gioco, ne sono certa conoscendomi e spero di non imbattermi in un altro spreco?

martedì 1 novembre 2016

Alan Wake


Alan Wake titolo uscito per xbox 360 nel lontano 2010. Un'esclusiva che ho recuperato qualche anno fa su steam e che solo nell'ultimo periodo ho deciso di giocare. Credo di amare alla follia questo gioco, ma è un amore che va proprio a pelle, perché ha catturato il mio cuore dalle prime parole. Forse ero nel periodo perfetto, nella mood giusta per farlo, ma devo dire che ora che è finito vorrei solo rifarlo e rifarlo altre cento volte, ma devo trattenermi, altri giochi devono essere giocati. Questo feeling è nato innanzitutto per l'ottimo doppiaggio italiano, la calda e profonda voce narrante che ci seguirà per tutta l'avventura mi ha tenuto tanta compagnia e gliene sono grata.

martedì 25 ottobre 2016

Hannibal


Una serie che ho particolarmente amato e di cui ho visto gli ultimi episodi di recente. E' un semplice poliziesco, ma con "morti" più artistiche. Certi ritrovamenti sono stati parecchio raccapriccianti, ma allo stesso tempo molto affascinanti. Il protagonista è Will, un criminologo che insegna questa materia. Dall'ispettore Jack viene reso partecipe della risoluzione di casi parecchio complessi. Viene chiamato proprio lui perché possiede un dono: ha un'empatia verso i criminali e solo guardando la scena del crimine riesce a impersonarsi nel cattivo di turno e risolvere il caso. Questo dono, però, non porta solo del bene, ma entrando nella mentalità di un assassino danneggia la sua psiche mutandolo. Per aiutare la sua stabilità gli consigliano di consultare uno psichiatra: Hannibal. Da qui inizieremo a vedere un altro dettaglio meraviglioso di questa serie: le pietanze. Piatti degni di masterchef che ogni volta mi hanno fatto venire l'acquolina in bocca.

martedì 18 ottobre 2016

Papo & Yo


Avete presente quando anni fa vi sia passata per le mani una demo scaricata del tutto a caso perché non avevate niente di nuovo da giocare? E che questa demo si rivelasse dannatamente bella? Ecco, la mia avventura con Papo & Yo ha inizio così, con la sua demo. Impersoneremo Chico, in questo viaggio fra le favelas, nel quale potremo spostare palazzi, e seguiremo una ragazza fino ad arrivare al mostro enorme. Qui finiva e l'avrò rifatto decine di volte, perché mi aveva preso talmente bene e ogni volta mi dicevo di prenderlo, ma poi usciva sempre qualcosa di nuovo e questo gioco finì quasi del tutto nel dimenticatoio. L'anno scorso, o forse di più mi è ritornato alla mente quando lo vidi su steam e con abile mossa lo misi nel bidone, anche chiamato lista dei desideri. Era uno sfizio, sapevo che il mio piccolo portatile non mi avrebbe mai permesso di giocarlo, ma così almeno non mi sarei dimenticato di lui nuovamente. Arrivò poi il natale e coi lui vari regali, anche su steam. E sì, mi regalarono proprio Papo & Yo e se da una parte ero super felice dall'altra ero consapevole che avrebbe fatto la muffa.
 

martedì 11 ottobre 2016

Serata trash


Quando il proprio zio inizia a parlarti di film su squali parecchio particolari e t'invita a vederli a casa sua (con passaggio in auto andata e ritorno offerto da lui) non si può rifiutare. Con l'abbonamento a sky ha a disposizione di parecchi film trash e io ho sempre adorato quel tipo di film, mi divertono troppo. Per farvi ben capire il genere di film basta bensare al ben noto sharknado o a quelli recensiti da yotobi nelle sue vecchie recensione, robe da o_o'', ma che non posso non amare, sono troppo epiche nella loro demenza. Inizia così la mia serata nel trash più totale con ben due film.

martedì 4 ottobre 2016

Saint row: gat out of hell

Quando sale la voglia di giocare in coop e il plus ti viene incontro non gli si può dire di no. Gat out of hell è un dlc stand alone, un contenuto aggiuntivo che si puó giocare senza avere il gioco principale, ed è questo titolo che mi ha accompagnato per qualche ora in compagnia.

martedì 27 settembre 2016

Vikings


Altra serie tv per il momento conclusa, e in attesa della quinta stagione. Vikings mi ha preso veramente tanto l'ho terminata in una manciata di settimane, un episodio tirava l'altro. Non mi sono mai soffermata troppo sulla figura dei vichinghi, però qui sono riusciti a farmici appassionare, ovviamente sempre col presupposto che di quello mostrato solo in piccola parte è reale e per il resto è stato inserito per creare attenzione nello spettatore, ammaliare e intrattenere. Come serie ha un buon ritmo, ma a volte mi sembra che ci siano salti temporali troppo lunghi e in momenti dove si poteva anche  mostrare qualcosa di più, soprattutto verso il finale della quarta stagione. Da un lato spero che nella prossima venga mostrato questo buco d'anni passato in un secondo, per capire anche quale sorte hanno avuto certi personaggi.

martedì 20 settembre 2016

Little Inferno

Acquista, brucia, raccogli le monete, ripeti.
Acquista, brucia, raccogli le monete, ripeti.
Acquista, brucia, raccogli le monete, ripeti.
Ripeti.
Ripeti.
Esplodi.

Questo è Little Inferno, un gioco singolare e ingannevole.

martedì 13 settembre 2016

Il dolore fantasma


*spoiler*

Volevo evitare la solita recensione, volevo fare qualcosa di diverso per parlare di questo gioco. Ho iniziato a creare un diario, ma dopo un po' ho smesso di scrivere tutto quello che mi passava per la testa, lasciando che le emozione, dubbi e pensieri vari vagassero senza meta, senza rimanere impresse nel cartaceo. Sono un po' pentita di aver lasciato stare quel piccolo progetto, ma certe scene, certi attimi, certe missioni scorrevano talmente veloci che non ho avuto tempo di assimilare, non avrei nemmeno saputo descrivere appieno quello che ho provato, perché spesso mi lasciava a bocca aperta senza parole.

martedì 6 settembre 2016

Si corre troppo (?)


Come sono cambiati i tempi, e come anche la più innocente opera può prendere pieghe troppo mature. Di recente sono andata a vedere al cinema l'ultimo capitolo dell'era glaciale, film piacevole e devo dire che l'ho preferito al precedente. Le tematiche trattate sono il meteorite che fece estinguere i dinosauri e il rapporto fra genitori e figlia nel momento in cui la piccina convola a nozze. Quest'ultimo argomento mi è capita di vederlo in altri film d'animazione, e non mi dispiace, dipende sempre come viene trattato e come si comportano entrambe le parti. Due scene però non mi sono per niente andate giù, non le dirò in ordine cronologico, ma voglio parlare prima della soft e poi di quella che più mi ha lasciata parecchio male.

martedì 30 agosto 2016

Agosto


E' la prima volta che mi viene voglia di parlare di quello che mi è accaduto durante uno specifico mese, ma questo è stato piacevolmente sorprendente. Ho fatto varie attività all'aria aperta, cosa che mi mancava parecchio fare, e per mille motivi vari ho sempre messo da parte questa voglia. Ora con nuove amicizie, un piccolo budget a disposizione ho deciso di scoprire e riscoprire quello che mi circonda, visitando luoghi nuovi, vecchi però magari scoprendo qualche novità. Inizia così il mio agosto.

martedì 23 agosto 2016

Windows phone


Il mio primo telefono è arrivato in terza media, circa dieci anni fa. Ricordo che i miei genitori mi diedero uno dei vecchi telefoni di mio fratello, un nokia, giusto per potermi rintracciare se uscivo. I successivi cellulari ho potuto sceglierli, e guardavo tantissimo l'estetica. Non m'interessava cosa effettivamente potesse fare, ma preferivo che fosse carino secondo i miei gusti e li cambiavo solo se questi si rompevano del tutto, quindi ad ogni cambio passavano molti anni. Col tempo anche la tecnologia è avanzata tantissimo, e io ho avuto la fortuna di assistere all'avanzamento della tecnologia, o di almeno di un'ottima parte di esso. Più o meno quattro o cinque anni fa, ho messo le mani sul mio primo telefono con il touchscreen, un'iphone 4, ceduto nuovamente da mio fratello. Era un ottimo cellulare, e mi ci sono abituata subito ad usarlo ed era sempre una nuova scoperta con mille mila app innovative. Era tutto organizzato in cartelle, e avevo un'applicazione per ogni necessità, anche la più scema. Rimanevo anche ore a spulciare lo store alla ricerca di quel giochino che sarebbe stato l'amore della mia vita, o per qualsiasi cosa potesse destare la mia curiosità.

martedì 16 agosto 2016

Doctor who


Per ora questo grande viaggio è concluso. Non è la prima volta che parlo di una serie tv, e spero che non sia nemmeno l'ultima. Se qualcosa, qualsiasi cosa, finisce in questo piccolo angoletto che sia un pensiero, una recensione, uno sfogo, o altro significa che per me c'è un motivo, anche insignificante per cui io debba ricordarlo e come imprimere al meglio se non scrivendone? Ho impiegato davvero troppi mesi per arrivare all'ultimo special di natale e prima di seguire questa serie come si deve ne avevo sempre visto ad episodi a caso in tv, non capendo mai il vero potenziale e il motivo del suo grande successo. Adesso però è diverso e tutto è molto più chiaro. Non so bene come iniziare, quindi seguirò il cuore e dirò tutto quello che mi viene in mente senza una reale logica.

martedì 9 agosto 2016

Abzû



Ogni giocatore, prima o poi si imbattono in quel gioco che diventa il loro preferito a prescindere da tutti quelli giocati. Può essere che lo diventi per la trama, per il gameplay, per un personaggio, per l'ambientazione, l'atmosfera, un sentimento, una scena, ma anche per cause esterne al gioco in se ad esempio "grazie a questo gioco ho conosciuto delle ottime persone e quindi lo reputo il mio preferito".

martedì 2 agosto 2016

Il professor Layton e il paese dei misteri


Perché Don Pablo è il nemico di Layton? L'ho finito oggi questo gioco, ma a questa domanda non so proprio porvi risposta. Lo so che una recensione non si inizia così, che è molto "a caso", però visto che parliamo di un titolo che si basa di enigmi perché non partire così? E' un quesito che continua a tormentarmi, che non riesco a capire. Don Pablo conosce Layton da prima di questa avventura, ma se non ho capito male questo dovrebbe essere il primo capitolo della nota serie e quindi chi è? Anzi, so chi è, almeno questo viene detto, quindi la domanda giusta credo sia perché?

martedì 26 luglio 2016

Furi


Io e l'abbonamento plus non andiamo d'accordo. Questo mese avevo deciso di non farlo, perché non ne sentivo il bisogno, e i giochi gentilmente donati da sony non m'ispiravano granché. Però c'erano sconti belli succosi e alla fine ho deciso per rinnovarlo per un altro mese e quindi ecco che inizia la mia agonia in Furi.

Si è stata un'agonia, per un gioco abbastanza vuoto. Un gioco che come altri del genere avrei solo dovuto abbandonare, però mi hanno spronato a vedere la fine e quindi mi sono sentita quasi in dovere. Il titolo si presenta in modo molto semplice, una trama accennata, un protagonista vuoto, che non dice proprio niente, e probabilmente fra poche settimane sarà già nel dimenticatoio, grafica bella, ma niente di nuovo o così particolare da rimanerne incantata (se non per il prefinale, dove l'erba si anneriva, molto bello) e una colonna sonora che non mi ha convinta, che troppo spesso ho deciso di escluderla da questa esperienza mettendo in muto.

martedì 19 luglio 2016

Mario e Luigi: viaggio al centro di Bowser


Credo che la saga di mario bross sia una delle poche che andando avanti abbia provato a rinnovarsi, facendo titoli diversi dai soliti e hanno fatto uscire vere e proprie perle. Ricordo ancora da piccina ho amato alla follia il titolo uscito su gba sul tennis, era proprio bello e appassionante! Io che di sport poi non è che sia una cima ricordo di averlo finito in poco tempo perché più giocavo e più volevo giocarci, mi divertiva davvero tanto e poi i personaggi della nota saga sono sempre divertenti e tanti sorrisi riescono a strapparli. Anche i vari mario party li ho sempre adorati, ottimo sia in single player che in multi, forse gli unici titoli che mi hanno preso poco (ma che comunque ho giocato parecchio) sono quelli coi kart, sarà anche perché nel mio cuoricino porto sempre con me ctr e niente e nessuno (del genere ovviamente) potrà superarlo, ma sono usti personali.

martedì 12 luglio 2016

Wreck this journal

Il mio libro!
Nel natale passato ho richiesto a babbo natale Wreck this journal e siccome sono stata una brava bimba mi ha concesso questo piccolo dono. Decido quindi di parlarne solo ora, anche se voglio precisare che non l'ho ancora completato e che forse per certe cose rimarrà sempre incompiuto.

Questo libro è nato come "valvola di sfogo alla creatività", cerca di spronarti a fare quello che non faresti mai con ordini di vario tipo, nei quali ci si può impiegare anche del tempo per portarli a termine. Le istruzioni parlano chiaro: portalo sempre con te, segui le istruzioni nell'ordine che preferisci e tutto è a libera interpretazione. Io non l'ho portato sempre con me, ma solo nelle uscite perché tipo a lavoro non avrebbe avuto senso, però quel che ho fatto mi ha sorpreso, mi ha divertito! 

martedì 5 luglio 2016

Flower


Flower, videogioco ormai uscito un bel po' di anni fa. Ricordo che fu acquistato per errore tramite la demo, per mia somma felicità. E' un gioco semplice, rilassante, con un ottima colonna sonora delicata e avvolgente. Questo gioco ogni volta che lo rigioco mi porta sempre a riflettere, mi emoziona con la sua semplicità e in un certo senso mi dona alla fine un senso di pace.

martedì 28 giugno 2016

Cibele


Avevo adocchiato questo gioco da parecchio, m'interessa l'argomento trattato e ora che l'ho terminato posso dire con certezza di aver fatto una giusta scelta.

Cibele ci mette nei panni di Nina, una ragazza americana di 19 anni, che come tutti noi ha un pc, fa foto, usa le email, messaggia e gioca online. Una ragazza normale, una storia semplice e reale. Noi potremo soltanto "seguire la storia" interagendo con le icone del pc (e farci i cavoli di Nina) ed entrare nel gioco online. In questo gioco parleremo con Ichi, un ragazzo simpatico, dolce, timido, normale. Col passare del tempo fra i due nascerà l'amore e la voglia di incontrarsi finché non realizzano questo sogno e bam, fine.

martedì 21 giugno 2016

Hotel Dusk - Room 215


Come primo gioco sul nuovo ds fiammante non potevo non giocare questo titolo, mi ha da sempre incuriosita, e giocarlo su emulatori non gli rendeva giustizia, quindi ho atteso e atteso, fino ad ora.
Hotel Dusk è un'avventura grafica, in cui impugneremo la fidata console in verticale, come fosse un libro, e ci addentreremo in un giallo interessante. Questa recensione non procederà con una scaletta logica, ma voglio prima parlare degli aspetti di cui ho meno da dire, e lasciarmi all'ultimo la cosa più importante e che più mi preme parlarne.

martedì 14 giugno 2016

Read only memories


Con un precedente Humble bundle ho avuto modo di venire in possesso di titoli particolari, nei quali la trama è il punto forte. Non ho ancora avuto modo di provarli tutti, ma tre di questi sono già nella lista dei completati. Oggi volevo recensirne uno di questi tre: Read only memories.

martedì 7 giugno 2016

Desideri


Non sono una ragazza che desidera molto, ne che sogna di avere l'impossibile. Cerco sempre di tenere i piedi per terra e tener conto delle mie possibilità. Negli ultimi anni due sono state le cose che più mi interessava possedere:

La prima è un tatuaggio, è una cosa un po' scontata, inutile, boh. Però quando ho trovato cosa farmi disegnare nel corpo mi è rimasta la voglia, ma senza soldi, ne coraggio è sempre e solo rimasto un sogno, finché settimana scorsa mio padre e mio fratello hanno deciso di regalarmelo. Ieri infatti sono andata e stringendo i denti ho sentito sul mio collo, proprio sopra le spalle l'ago incidere la mia pelle.

martedì 31 maggio 2016

Lara Croft and the temple of Osiris


Mi mancava la mia eroina, mi mancava tanto. E quindi mi sono fatta questo regalo, mi sono pigliata la versione con statuetta, giusto per non farmi mancare niente! Il gioco in se m'ispirava fin là, colpa del primo capitolo che ho giocato su telefono (senza finirlo, ma mancava poco) che non mi ha colpito particolarmente, non mi ci trovavo con la visuale nel col genere. Ho voluto però dare una possibilità anche a questo ed è andata meglio, ma non sono del tutto soddisfatta quindi si inizia questa pseudo recensione!

martedì 24 maggio 2016

L'amore


Riflettevo un po' come al solito ai miei svariati amori di film, videogiochi, fumetti e via dicendo e di come fin da piccola il personaggio che sempre più mi colpiva fosse sempre e solo uno e che tutt'ora il mio gusto non è cambiato.

Iniziamo dal principio e bisogna andare molto indietro, andavo ancora alle elementari e in quel periodo andava alla grande Buffy l'ammazza vampiri e Streghe. In queste due serie c'erano due personaggi di cui ero follemente innamorata: Spike e Cole. Due personaggi davvero simili fra loro, entrambi partono come cattivi per poi per amore cambiare e schierarsi coi buoni per poi sacrificarsi per loro. Belli e dannati oserei dire, ma che mi hanno colpito davvero tanto e da qui parte una non troppo lunga serie di personaggi simili che ancora oggi mi fanno perdere la testa. Sempre in quel periodo ho incontrato anche Kurtis, della saga dell'archeologa Lara Croft, personaggio giocabile, ma che fa anche questo una brutta fine.  Se non si sacrificano non sono contenta.

martedì 17 maggio 2016

Fans

Da quando ho iniziato a seguire persone su youtube, blog, twitch, twitter e facebook ovviamente ho iniziato a guardare il comportamento di tanti fans, e tanti mi fanno una gran rabbia.

  • Ci sono quelli che se il tizio famoso di turno dice che A è qualcosa di fantastico allora lo "pensano" anche loro e chi ha un'opinione diversa sbaglia perchè il tizio famoso di turno ha detto così.

martedì 10 maggio 2016

100


Stavo per scrivere un post per la festa della mamma, poi mi sono accorta di aver già scritto alcune cose e ho cambiato idea. Poi mi sono accorta di essere arrivata al centesimo post. Non mi ero resa conta di questo piccolo traguardo, mi sembra ancor ora di aver scritto dieci cose messe in croce, eppure dieci dopo dieci sono aumentate. Mi sento soddisfatta e orgogliosa di me stessa, perché per una volta nella mia vita sto dando serietà, importanza e sto continuando un progetto a lungo termine e mi rende tanto, ma davvero tanto felice. Però non posso concludere così un post, devo parlare di qualcosa di più e perché non di Puzzle agent 2? E alla fine scoprirete anche perché proprio titolo.

martedì 3 maggio 2016

Puzzle Agent


Direi che era anche ora che mi avvicinassi alle avventure grafiche targate Telltale, e siccome non avevo idea da dove iniziare ho scelto quella che mi stuzzicava di più: Puzzle Agent. Un giallo interattivo, nel quale impersoneremo l'agente dell'FBI della sezione Puzzle Nelson.

martedì 26 aprile 2016

Fissazioni

Fin da quando ho memoria sono sempre stata una che se trova l'opera giusta si fissa in una maniera assurda. Questo significa che m'impunto a pensare solo a quella determinata cosa per settimane, importunando anche le persone con cui posso farlo. E' più forte di me, e siccome la mia passione più grande sono i videogiochi non trovo tante persone con cui parlare di magari un gioco particolare. Perché troppo spesso gioco a qualcosa che faccio io e non chi mi sta attorno e la voglia di aprirmi mi assale, anche per trovare un confronto o semplicemente fangirleggiare. Però se questa persona mi dice che lo giocherà più avanti allora non posso dire niente, per non incombere in spoiler. Quindi che fare?

martedì 19 aprile 2016

Undertale


Capire quasi alla fine del gioco di aver intrapreso una via sbagliata è quasi doloroso. Non intendo propriamente una strada, ma il modo di approcciarsi al combattimento, e l'idea di aver compreso male le istruzioni, di essermi fatta ingannare da un solo e semplice personaggio mi ha fatto crescere una delusione terribile contro me stessa. Ora voglio fare un passo indietro, e rivivere ancora una volta Undertale.

martedì 12 aprile 2016

Killer is dead


Job: Killer is dead.

Una delle mie prime recensioni fu proprio un titolo di Suda51, ed oggi ritorno con un altro loro gioco, e anche questa volta sono rimasta colpita. Il design, le scelte stilistiche sono pazzesche e tenebrose, ma è questa la particolarità che più mi fa amare questo titolo. Non si vede spesso uno stile del genere, e per spezzare ci sta benissimo, ma capisco bene che è un azzardo e può non piacere, anche perché a volte risulta confusionario, troppo scuro, però si fa riconoscere dalla massa e non è da poco. Il gameplay poi è veloce e divertente, mi piace che "premia" le schivate con l'attacco speciale con sfondo diverso, mi ha spronato decisamente tanto a giocare per bene perché era davvero utile! Un'altra cosa che mi è piaciuta particolarmente è il tasto riprova alla morte, dove spunta fuori la nostra fedele compagna e battendo i pugni sul petto del protagonista cerca di rianimarlo, è davvero simpatico.

martedì 5 aprile 2016

Final fantasy XV -Demo-


Quando il tempo scorre e i video non bastano e una demo non basta bisogna farne un'altra. Titolo che attendo dalla notte dei tempi, e finalmente in possesso di una console next gent mi sono fiondata a scaricarla (con qualche problema a trovarla) e quello che ho trovato è stato lo smorzamento dell'effimero hype che mi rimaneva. Questa piccola demo, la considero come "avere una scodella di latte e dei biscotti. Inzuppi il biscotto e vai via, senza mangiar niente." Perché non emoziona, non ti lascia la curiosità nello scoprire cosa c'è oltre, è un contentino perché per lanciare un preorder solo con un video non era sufficiente forse, ma per me non è stata la migliore delle idee. Ma voglio fare un passo indietro e quindi ho recuperato la precedente demo.

martedì 29 marzo 2016

Koe no Katachi

*Ci sono spoiler*


Mi sono accorta solo ora di quante cose io stia trascurando in questo periodo e di quante invece ne ho iniziate. Come la mia passione per i fumetti (manga e non) è letteralmente bloccata. Da mesi non leggevo niente e solo di recente mi sono letta una piccola serie completa di un manga davvero interessante.

Koe no katachi è un semplice manga romantico, con ambientazione scolastico e la sua particolarità sta solo nel fatto che riguarda la storia di una sorda. Magari ci sono altre opere che trattano questo argomento, ma per me è la prima volta di leggerne al riguardo e mi ha colpita. Soprattutto perché non è lei la protagonista bensì un ragazzo che fa il bullo contro di lei e che poi è esso stesso vittima di bullismo. E' una storia triste, anche se ha momenti che fanno davvero sorridere, per fortuna. Creare una storia del genere non credo sia stata semplice, perché per comunicare utilizzano spesso il linguaggio dei segni e in un opera cartacea è credo sia complesso da far rendere bene, ma credo che siano riusciti a fare un ottimo lavoro o almeno a me è piaciuto davvero tanto.

martedì 22 marzo 2016

Oceanhorn


Da quando lo vidi sul market mobile destò subito la mia attenzione, ma io sono una tirchia e i giochini sul tablet se non sono gratuiti non li prendo. Anche se ci sono delle eccezioni, questo non è il suo caso perché giusto la settimana scorsa o quella prima (la mia memoria che a volte fa le bizze non è proprio il top se poi devo scrivere) ho ritrovato Oceanhorn in un bundle insieme ad altri giochini, che spero di riuscire ad iniziare prossimamente, e non potevo davvero rinunciarci questa volta poi dal pc mi sarebbe stato anche più comodo giocarci.

martedì 15 marzo 2016

Melissa K. and the Heart of Gold


Spulciando la mia lista giochi di steam ho trovato questo gioco e non avevo idea di che fosse, così l'ho installato. Si è rivelato essere un punta e clicca davvero interessante.

Melissa, la protagonista viene mandata in Tailandia dalla regina d'Inghilterra per diventare l'insegnante di un giovane monaco buddista, ma quando arriva il ragazzo sparisce e la nostra avventura per ritrovarlo inizia passando attraverso miti e leggende orientali. Storia intrigante e buoni enigmi che passano dal "cerca l'oggetto" a veri e propri quesiti dove bisogna riflettere un bel po'. Il tutto è illustrato magnificamente, con una grafica tendente al reale che nasconde mille segreti. I luoghi da visitare non saranno moltissimi, ma ricchi di particolari e alcuni di essi spunteranno solo dopo aver completato certe missioni. Anche la colonna sonora è piacevole, e a tratti rilassante.

martedì 8 marzo 2016

Ground Zeroes


Questa non è una recensione, non potrebbe mai esserlo visto che ancora non ho approfondito bene il gioco. E' solamente uno sfogo da ultima arrivata.

Ho atteso a lungo di acquistare questo gioco, volevo attendere di avere phantom pain, poi però lo acquistai in saldo, ma aspettai a giocarlo per il medesimo motivo. Ma in questi giorni, la voglia di cambiare genere mi ha fatto venir voglia di finalmente giocarlo. Sapevo della sua corta lunghezza, sapevo che non è un gioco che riesco bene a fare (io e lo stealth non andiamo d'accordo) eppure bramavo di farlo. 

martedì 1 marzo 2016

Fez


Se si cerca Fez nel web, la prima cosa che uscirà è un copricapo del Marocco di lana. Venne usato dall'impero ottomano, e la sua forma è graziosa, per me. Su wikipedia ci sono informazioni anche interessanti, una cosa che di mio non avrei nemmeno mai guardato se non fosse che Fez è anche un videogioco, nel quale il protagonista, Gomez, utilizza per l'appunto quel copricapo.

martedì 23 febbraio 2016

Dark Soul 2


*La recensione contiene piccoli spoiler*

E' finito.

Anche con la recensione del precedente capitolo iniziai così, con quelle due parole. Perché è questo che mi ha lasciato una fine, un vuoto che si colmerà col tempo e che ogni gioco che mi appassiona e mi impegna per lungo tempo lascia sempre. Un finale pacato e malinconico, un finale che probabilmente dimenticherò col tempo perché non è intenso, spettacolare, non è magico, non è epico. E' solo una porta che si chiude, un libro che viene chiuso, un finale asciutto che non richiede sorrisi, non pretende lacrime. E' amaro, è improvviso, ma lento ed è riposante, perché solo ora possiamo riprendere a respirare a pieni polmoni e ripercorrere questa avventura.

martedì 16 febbraio 2016

Lifeline


Finalmente ho finito il primo gioco di questo nuovo anno, e ovviamente è un titolo mobile. Purtroppo col lavoro ho ridotto drasticamente le ore per giocare e come al solito mi sono messa a fare giochi decisamente longevi. Però tutto questo mi ha portato a giocare questa particolare avventura, ed è la prima volta che mi cimento in un gioco del genere. Prima di iniziare ho una precisione da fare, questo titolo non è propriamente per mobile, ma per gli smartwatch che non possiedo e quindi che ho giocato su un tablet.

martedì 9 febbraio 2016

Profumo

Oggi passando otto ore nel reparto candele a lavoro immersa in dolci profumi mi è come venuta un'illuminazione: nei videogiochi non si sentono gli odori. E' una sciocchezza, ma anche nei libri sono riusciti ad implementare l'uso di questo senso che forse viene un po' trascurato.
Sarebbe difficile aggiungere questo contenuto in un prodotto videoludico, non riuscirei neanche ad immaginarmelo, ma con l'arrivare della realtà virtuale mancherebbe solo questo dettaglio per rendere tutto completamente realistico. 

martedì 2 febbraio 2016

Aria di cambiamenti


Da qualche anno per me un cambiamento improvviso mi porta a fare qualcosa ai capelli, solitamente li taglio questa volta ho deciso di cambiare colore. Un cambiamento potrebbe essere un nuovo inizio e quindi bisogna cambiare, bisogna modificare qualcosa e come in un videogioco dove si può modificare il personaggio e la classe faccio così anche coi miei capelli. E' una sciocchezza certo, ma mi fa partire col piede giusto mi fa capire che si, non sono più la stessa del giorno prima e ho voltato pagina.

martedì 26 gennaio 2016

Jessica Jones


Ho finito di recente questa serie e mi è venuta voglia di sfogarmi un po'. Quindi si probabilmente ci saranno spoiler e nessun senso. Non è una recensione, non saprei neanche come farla, non è niente se non uno sproloquio personale.

Io non guardo spesso serie tv, perché non trovo quasi mai la voglia più che il tempo di farlo. E quindi ho enormi lacune in materia, ma non sono neanche troppo interessata a colmarle.

martedì 19 gennaio 2016

Accumulare


Da circa sempre mi porto un'abitudine diciamo buona: fare un gioco alla volta. Nel tempo poi si è tramutata in "un gioco per console alla volta". Questo per non far casini con le trame e poi no iniziare troppa roba. Ho circa sempre fatto così e mi ci trovo bene, e almeno mi aiuta a completare giochi e godermeli nella loro esclusività del momento. Nel mentre però contino ad acquistare. In quest'ultimo periodo soprattutto sto accumulando davvero troppa roba. Come posso però lasciare negli scaffali titoli che finalmente trovo e con prezzi davvero decenti? Semplice, non posso e avendo la possibilità recupero.