martedì 26 luglio 2016

Furi


Io e l'abbonamento plus non andiamo d'accordo. Questo mese avevo deciso di non farlo, perché non ne sentivo il bisogno, e i giochi gentilmente donati da sony non m'ispiravano granché. Però c'erano sconti belli succosi e alla fine ho deciso per rinnovarlo per un altro mese e quindi ecco che inizia la mia agonia in Furi.

Si è stata un'agonia, per un gioco abbastanza vuoto. Un gioco che come altri del genere avrei solo dovuto abbandonare, però mi hanno spronato a vedere la fine e quindi mi sono sentita quasi in dovere. Il titolo si presenta in modo molto semplice, una trama accennata, un protagonista vuoto, che non dice proprio niente, e probabilmente fra poche settimane sarà già nel dimenticatoio, grafica bella, ma niente di nuovo o così particolare da rimanerne incantata (se non per il prefinale, dove l'erba si anneriva, molto bello) e una colonna sonora che non mi ha convinta, che troppo spesso ho deciso di escluderla da questa esperienza mettendo in muto.

martedì 19 luglio 2016

Mario e Luigi: viaggio al centro di Bowser


Credo che la saga di mario bross sia una delle poche che andando avanti abbia provato a rinnovarsi, facendo titoli diversi dai soliti e hanno fatto uscire vere e proprie perle. Ricordo ancora da piccina ho amato alla follia il titolo uscito su gba sul tennis, era proprio bello e appassionante! Io che di sport poi non è che sia una cima ricordo di averlo finito in poco tempo perché più giocavo e più volevo giocarci, mi divertiva davvero tanto e poi i personaggi della nota saga sono sempre divertenti e tanti sorrisi riescono a strapparli. Anche i vari mario party li ho sempre adorati, ottimo sia in single player che in multi, forse gli unici titoli che mi hanno preso poco (ma che comunque ho giocato parecchio) sono quelli coi kart, sarà anche perché nel mio cuoricino porto sempre con me ctr e niente e nessuno (del genere ovviamente) potrà superarlo, ma sono usti personali.

martedì 12 luglio 2016

Wreck this journal

Il mio libro!
Nel natale passato ho richiesto a babbo natale Wreck this journal e siccome sono stata una brava bimba mi ha concesso questo piccolo dono. Decido quindi di parlarne solo ora, anche se voglio precisare che non l'ho ancora completato e che forse per certe cose rimarrà sempre incompiuto.

Questo libro è nato come "valvola di sfogo alla creatività", cerca di spronarti a fare quello che non faresti mai con ordini di vario tipo, nei quali ci si può impiegare anche del tempo per portarli a termine. Le istruzioni parlano chiaro: portalo sempre con te, segui le istruzioni nell'ordine che preferisci e tutto è a libera interpretazione. Io non l'ho portato sempre con me, ma solo nelle uscite perché tipo a lavoro non avrebbe avuto senso, però quel che ho fatto mi ha sorpreso, mi ha divertito! 

martedì 5 luglio 2016

Flower


Flower, videogioco ormai uscito un bel po' di anni fa. Ricordo che fu acquistato per errore tramite la demo, per mia somma felicità. E' un gioco semplice, rilassante, con un ottima colonna sonora delicata e avvolgente. Questo gioco ogni volta che lo rigioco mi porta sempre a riflettere, mi emoziona con la sua semplicità e in un certo senso mi dona alla fine un senso di pace.