martedì 28 giugno 2016

Cibele


Avevo adocchiato questo gioco da parecchio, m'interessa l'argomento trattato e ora che l'ho terminato posso dire con certezza di aver fatto una giusta scelta.

Cibele ci mette nei panni di Nina, una ragazza americana di 19 anni, che come tutti noi ha un pc, fa foto, usa le email, messaggia e gioca online. Una ragazza normale, una storia semplice e reale. Noi potremo soltanto "seguire la storia" interagendo con le icone del pc (e farci i cavoli di Nina) ed entrare nel gioco online. In questo gioco parleremo con Ichi, un ragazzo simpatico, dolce, timido, normale. Col passare del tempo fra i due nascerà l'amore e la voglia di incontrarsi finché non realizzano questo sogno e bam, fine.

martedì 21 giugno 2016

Hotel Dusk - Room 215


Come primo gioco sul nuovo ds fiammante non potevo non giocare questo titolo, mi ha da sempre incuriosita, e giocarlo su emulatori non gli rendeva giustizia, quindi ho atteso e atteso, fino ad ora.
Hotel Dusk è un'avventura grafica, in cui impugneremo la fidata console in verticale, come fosse un libro, e ci addentreremo in un giallo interessante. Questa recensione non procederà con una scaletta logica, ma voglio prima parlare degli aspetti di cui ho meno da dire, e lasciarmi all'ultimo la cosa più importante e che più mi preme parlarne.

martedì 14 giugno 2016

Read only memories


Con un precedente Humble bundle ho avuto modo di venire in possesso di titoli particolari, nei quali la trama è il punto forte. Non ho ancora avuto modo di provarli tutti, ma tre di questi sono già nella lista dei completati. Oggi volevo recensirne uno di questi tre: Read only memories.

martedì 7 giugno 2016

Desideri


Non sono una ragazza che desidera molto, ne che sogna di avere l'impossibile. Cerco sempre di tenere i piedi per terra e tener conto delle mie possibilità. Negli ultimi anni due sono state le cose che più mi interessava possedere:

La prima è un tatuaggio, è una cosa un po' scontata, inutile, boh. Però quando ho trovato cosa farmi disegnare nel corpo mi è rimasta la voglia, ma senza soldi, ne coraggio è sempre e solo rimasto un sogno, finché settimana scorsa mio padre e mio fratello hanno deciso di regalarmelo. Ieri infatti sono andata e stringendo i denti ho sentito sul mio collo, proprio sopra le spalle l'ago incidere la mia pelle.