*La recensione contiene piccoli spoiler*
E' finito.
Anche con la
recensione del precedente capitolo iniziai così, con quelle due parole. Perché
è questo che mi ha lasciato una fine, un vuoto che si colmerà col tempo e che
ogni gioco che mi appassiona e mi impegna per lungo tempo lascia sempre. Un
finale pacato e malinconico, un finale che probabilmente dimenticherò col tempo
perché non è intenso, spettacolare, non è magico, non è epico. E' solo una
porta che si chiude, un libro che viene chiuso, un finale asciutto che non
richiede sorrisi, non pretende lacrime. E' amaro, è improvviso, ma lento ed è
riposante, perché solo ora possiamo riprendere a respirare a pieni polmoni e
ripercorrere questa avventura.
Dark Soul 2 mi viene
d'impulso definirlo come l'unione di demon e dark per creare un unico gioco. Mi
spiego meglio, all'interno ci sono riferimenti e cose prese da un capitolo e
alcune cose dall'altro amalgamate con cose innovative, ma il dolce profumo della
nostalgia, del ritrovarsi gli stessi boss, alcuni npc simili e con ruoli simili
ti fa sentire a casa, sempre se si è giocato i primi due capitoli. Che sia un
bene o un male non saprei ben dire, però mi ha fatto piacere avere una
cittadella sicura come su demon soul, non mi è piaciuto molto ritrovare la
signorina che ti fa salire di livello che preferivo di gran lunga arrangiarmi
con i falò, ma per semplice comodità. Mi ha fatto piacere visitare luoghi
simili ma al contempo diversi, e l'unione di tutti questi elementi mi hanno
fatto amare questo gioco.

Un altro punto a
favore del gioco è ovviamente il gameplay: divertente e punitivo, bisogna
guardare le giuste tempistiche per non finire ammazzati da subito. Il tutto
arricchito di svariate armi che ti permettono di avere un modo di combattere
del tutto unico per ogni arma o tipologia di arma. Quindi ognuno può trovare la
sua strada, il suo modo di giocare, la sua specializzazione e come ogni soul la
propria strada, perché decideremo noi dove andare e che via sbloccare e
percorrere per prima, non esiste un vero è proprio ordine, si deve seguire il
cuore e perdersi in paesaggi meravigliosi. Mi sono ritrovata spesso a far foto
al paesaggio e certe mi hanno davvero lasciata senza fiato, ho sempre
apprezzato gli scenari, ma qui particolarmente. Non ho altro da aggiungere, i
nemici e i boss sono tanti e tutti diversi, è un piacere scoprire contro cosa
capiteremo passo dopo passo. E grazie ai falò molto ravvicinati e alla
possibilità di teletrasportarsi da subito da un falò all'altro rederà il tutto
decisamente più comodo e veloce, senza dover per forza rifare e rifare certe
strade.
Quindi, non avevo
sentito pareri molto positivi, mi aspettavo qualcosa di peggio e invece ho
passato 50 ottime ore, e aumenteranno, perché ora con molta calma mi farò i
vari dlc.
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