martedì 2 febbraio 2016

Aria di cambiamenti


Da qualche anno per me un cambiamento improvviso mi porta a fare qualcosa ai capelli, solitamente li taglio questa volta ho deciso di cambiare colore. Un cambiamento potrebbe essere un nuovo inizio e quindi bisogna cambiare, bisogna modificare qualcosa e come in un videogioco dove si può modificare il personaggio e la classe faccio così anche coi miei capelli. E' una sciocchezza certo, ma mi fa partire col piede giusto mi fa capire che si, non sono più la stessa del giorno prima e ho voltato pagina.


Posso sempre tornare indietro, non faccio mai qualcosa di altamente drastico. Nel caso basta aspettare del tempo, e in un gioco basta caricare un salvataggio precedente. Per questo io adoro gli editor dei personaggi, più sono ricchi e più è probabile che mi ci perda ore e ore. Nella saga di the sims per esempio passavo più tempo a creare i personaggi che a giocare realmente, e anche in tantissimi altri giochi mi capitava la medesima cosa. Mi diverte, mi da uno spunto per una storia, per una nuova avventura.

Mi piacciono però anche gli editor particolari, come quello di animal crossing per cambiare pettinatura (giusto per rimanere in tema), ti faceva delle domande e a seconda delle risposte veniva fuori un determinato colore e acconciatura. Ricordo ancora la primissima volta che la feci, nel quale mi uscì credo la conciatura peggiore che poteva esserci e ci rimasi malissimo e finchè non ho recuperato i soldi necessari ho dovuto rimanere così, bruttina.

Più l'editor è ben fornito e più da la possibilità di creare un personaggio che ci rappresenti anche d'aspetto e non solo di nome, e io ho sempre avuto il vizio di creare qualcosa tendente al reale perché volevo essere io che entravo nel videogioco e non come sempre impersonare qualcun altro. Anche quando potevo esagerare e fare il personaggio più strampalato io mi limitavo a fare qualcuna che mi rappresentasse nel bene o nel male. E' qualcosa a cui tengo molto, come la scelta del nome che esclusi i giochi online, nei quali solitamente uso pseudonimi, nei giochi in single player ho sempre usato il mio. A volte però questa scelta non è stata una delle migliori perché come feci da piccolina diedi il mio nome a Link di The legend of Zelda, e in un villaggio un signore allegramente mi disse che mi sarei dovuta sposare con la principessa Zelda, rimanendo scioccata perché io era una bambina e credevo fortemente che il mio personaggio fosse femmina.

3 commenti:

  1. Bene, ogni tanto l'editor va usato anche nella vita. :) A volte il cambiamento è legato ad un evento preciso, altre volte solo alla volontà di modificare qualcosa, alla noia, alla sensazione di "evoluzione". A 17 anni ho felicemente buttato via gli occhiali. A 21 mi sono convertito all'abbigliamento nero, a 22 ho iniziato a viaggiare per l'Italia.

    Il bello è che nel tempo questi cambiamenti, anche piccoli, segnano un po' la nostra storia o delle tappe particolari della nostra vita e ricollegandoli, come i puntini di una spezzata, riusciamo a ricostruire un percorso. Ottimo segno il colore e buona "evoluzione", dunque! ;)

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    1. Un cambiamento a volte è necessario per poter andare avanti, anche piccino. Anche guardare il mondo da un'altra parte o da una nuova prospettiva a volte fa davvero bene :)

      Grazie!

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