Finalmente ho finito
il primo gioco di questo nuovo anno, e ovviamente è un titolo mobile. Purtroppo
col lavoro ho ridotto drasticamente le ore per giocare e come al solito mi sono
messa a fare giochi decisamente longevi. Però tutto questo mi ha portato a
giocare questa particolare avventura, ed è la prima volta che mi cimento in un
gioco del genere. Prima di iniziare ho una precisione da fare, questo titolo
non è propriamente per mobile, ma per gli smartwatch che non possiedo e quindi
che ho giocato su un tablet.
La particolarità di
questo gioco è che non si gioca. Sì, avete letto bene, il gioco funziona a modo
di chat dove un astronauta ci contatterà via messaggio e noi semplicemente
dovremo rispondergli con una delle due risposte che ci verranno proposte e continuare
questo ansioso botta e risposta. I protagonisti siamo proprio noi, e saremo una
fonte di coraggio e speranza per Taylor, la persona che ci scriverà. La trama è
di un semplice prodotto fantascientifico, una nave spaziale precipita su un
pianeta, questo ragazzo riesce a mettersi in contatto con una persona della
terra e insieme a noi si cerca di sopravvivere, cercare aiuto e sfuggire da
quell'imminente incubo. Le decisioni che prendiamo potrebbero far concludere il
gioco da subito e ci costringerà a valutare al meglio cosa consigliare, perché
i problemi sono sempre dietro l'angolo.
Il gioco l'ho finito
tre volte, due game over e un finale, il più brutto, purtroppo. Gli altri sono
andata a cercarmeli in rete per togliermi la curiosità, ma credo che un gioco
del genere sia bello completare un'unica volta, bene o male che sia. Anche perché
questo gioco se giocato con la velocità giusta ci impiegherà parecchio tempo,
perché quando Taylor dovrà fare qualcosa, anche soltanto dormire, dovremo
attendere anche delle ore prima di vedere un suo nuovo messaggio, come se fosse
una persona reale a scriverci e per questo l'utilizzo di uno smartwatch sempre
al nostro polso è comodissimo per proseguire l'avventura in tempo reale.
Altro punto a suo
favore è l'atmosfera che riesce a creare grazie ad un tema inquietante e
l'ansia che si percepisce dai messaggi di Taylor, che almeno a me parecchie
volte ha lasciato con il fiato sospeso e ferma a fissare la scritta [Taylor is
busy] per minuti e minuti con la paura del game over in agguato. Ecco un punto
sfavorevole che spero sia solo momentaneo è la lingua, che fra le varie
disponibili manca l'italiano e quindi per chi non è troppo ferrato con
l'inglese potrebbe diventare problematico capire cosa sta succedendo e armarsi
di traduttore è abbastanza una seccatura visto che è tutto da leggere. Tutto
sommato lo consiglio, lo consiglio a chi vuole provare qualcosa di non
impegnativo (in senso pratico), agli appassionati del fantascientifico, a chi
piace seguire una trama interessante con celte multiple e la possibilità di
vedere vari finale e a te che leggi questa recensione, così poi potrei avere
anche altri pareri.
Quasi dimenticavo,
questo gioco ha anche un seguito e credo dei capitoli a parte che probabilmente
recuperò, quindi chissà, magari Lifeline ritornerà in questo piccolo blog.
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