Jessica Jones

Ho finito di recente questa serie e mi è venuta voglia di sfogarmi un po'. Quindi si probabilmente ci saranno spoiler e nessun senso. Non è una recensione, non saprei neanche come farla, non è niente se non uno sproloquio personale.

Io non guardo spesso serie tv, perché non trovo quasi mai la voglia più che il tempo di farlo. E quindi ho enormi lacune in materia, ma non sono neanche troppo interessata a colmarle.

E' un ottima alternativa al videogiocare, però se non trovo la serie giusta faccio in fretta a lasciare tutto in sospeso. Però certe serie mi prendono davvero così bene che letteralmente me le mangio e se non fosse che lavoro starei anche tutto il giorno a vederle. Per il momento queste serie di mio gradimento che non ho visto in tv, ma dal mio amato pc sono: Lost, Hannibal, la prima stagione (a colori) del Dottor Who. Sono poche, ma con l'avvento in Italia di Netflix che da subito ho deciso di sottoscrivere ho deciso di sfruttarlo al massimo vedendomi con tutta calma le serie che m'interessano e che non ho mai visto (anche se la voglia di rivedere certe a volte mi assale, come per Prison Break) . Ho iniziato con New girl, sitcom davvero simpatica e fresca, e poi mi sono buttata a capofitto, sotto consiglio, su Jessica Jones.

Non mi aspettavo niente da questa serie, come sempre. Ma già dal primo episodio mi sono perdutamente innamorata dei personaggi, dell'atmosfera e della musica. La trama è da subito intrigante e quei 50 minuti circa volano. Ne guardo tre in un colpo, e pian piano faccio la conoscenza di lui, del cattivo di turno. Di Kilgrave. I tipi cattivi come lui mi sono sempre piaciuti, ma perché sotto sotto per me non sono davvero cattivi. Hanno sempre una nota dolce che a chi più e chi meno esce fuori e boom fanno diventare il mio personaggio preferito della serie! E l'uomo porpora in lunghi istanti, minuto dopo minuto mi ha fatto un'enorme tenerezza. Avrei voluto abbracciarlo e consolarlo, e boh, sarà che il suo interprete, David Tennant, riesce ad impersonarlo davvero bene con un ottima espressività (oddio, non so nemmeno se si dice così) che si ok, fa cose davvero cattive e sbagliate, ma ho finito per tifare per lui. E aggiungo anche che Jessica è un ottimo personaggio, è stronza, forte e non è il solito supereroe bono, anzi. Ma Kilgrave era solo innamorato, ha avuto un infanzia difficile e avrebbe potuto avere un destino diverso se aiutato. Sono scuse, scuse per un personaggio fittizio, ma che mi ha colpito e sta facendo uscire la fangirl che è in me, facendomi anche commuovere solo per lui. Il suo potere poi è davvero particolare, io ora non conosco tutti i supereroi e magari mi sorprendo col nulla, ma è davvero geniale e se usato bene si potrebbe avere il mondo ai nostri piedi. Però con un corpo gracilino e poca potenza fisica si è anche molto vulnerabili. Ed è allo stesso tempo un potere triste, perché magari si usa anche senza volerlo, anche magari facendo una battuta si potrebbe far uccidere una persona. Richiede n enorme responsabilità e forza interiore e anche per sapersi fermare, però rimane affascinante.

Anche in questa serie compaiono personaggi scemi che compiono azione sceme, che proprio ti viene da urlargli di smettere di fare in quella determinata maniera, di aspettare e di non intralciare la protagonista o di non farla ancor di più sentire in colpa. Perché Jessica ha già i suoi problemi e cavolo, perché ci devono essere questi personaggi "peso" che ok, servono per far andare la trama e non far finire la storia in due episodi, però cavolo fanno davvero venire il nervoso!

Per quanto riguarda il finale, mi aspettavo tutto, ma speravo non capitasse. Dopottutto tifeggiavo per Kilgrave, quindi ora si aspetto la seconda stagione perché di carne al fuoco c'è ne abbastanza e certi punti di domanda hanno bisogno di risposte. Però mi mancherà.