martedì 7 luglio 2015

In fondo al mar


Il mio amore per l'acqua credo si può sentire dal post su bioshock, ma volevo parlare ancora di questo elemento. So che dovevo nascere pesce e spero che nella prossima vita mi accontentino. Comunque sia non voglio solo esprimere il mio amore, ma parlare delle fasi acquatiche all'interno dei videogiochi. Ho iniziato ai tempi di crash bandicoot ad appassionarmici, dove era un'ottima alternativa ai normali livelli a terra, aumentando la difficoltà, la precisione dei movimenti e spezzando la monotonia che poteva crearsi. 

Quando poi iniziai a diventare più bravina e a giocare con mio padre a Tomb raider, le lunghe nuotate con in mano la fiocina erano sempre mie. Anche se non erano perfette e ben fatte come su The Last of Us le trovo ancora oggi emozionanti, rilassanti e divertenti. Con lo scorso pesce d'aprile sony aveva mostrato il playstation flow: un apparecchio che indossato ti permetteva di simulare il nuoto eseguendolo in piscina, oppure fingendone il movimento. La presentazione per me è stata fatta davvero bene e se non fosse stato per quel giorno che mi ha fatto venire tanti dubbi avrei creduto davvero fosse reale e non avrei esitato oltre per acquistare la ps4. E' come se un mio piccolo sogno si avverasse e credo che avrei giocato a solo con quello per tanto tanto tempo. 
Poi ora con l'arrivo di Abzù sarebbe stato perfetto. Nuotare e perdermi nelle profondità marine senza dover attendere l'estate e i lunghi viaggi per arrivare al mare. E anche se non è fotorealistico lo trovo davvero affascinante, e non vedo l'ora che escano maggiori informazioni e una data di uscita.

Una cosa che apprezzo davvero e mi fanno capire che un gioco è stato fatto con cura è quando si crea l'effetto bagnato. Quando si entra in acqua per poi uscirne gocciolanti, quando gli abiti si nota che sono bombi. Mi piace vederlo, anche se non fatto benissimo mi da una bella sensazione. Giocare a queste scene infine mi aiuta a non pensare al caldo torrido che c'è in questo periodo, mi dispiace quando certi giochi non utilizzano questa fonte di puro divertimento, come nel primo assassin creed, anche se dal secondo è stato aggiunto e ne ero felice. Si poteva sfruttare per sfuggire dalle guardie ed era davvero una soluzione ottima. Mi è piaciuto come viene utilizzata in Kingdom Hearts 2, dove il mondo della sirenetta è stato trasformato in un luogo musicale. Questo elemento da davvero svariate opportunità di utilizzo, l'introduzione su little big planet ha fatto nascere livelli incredibili, ne ho giocato addirittura uno sul titanic fatto a meraviglia!Come non citare anche il mio gioco di pokèmon preferito? Zaffiro ambientato a Hoenn, regione più sommersa che emersa.
Mi sono divertita tantissimo da piccola ad immergermi per cercare tesori e pokèmon nascosti! Le epiche battaglie in acqua con monster hunter 3, la dolcezza delle nuotate in Final fantasy X e le arrabbiature con mario bross!

Amo e amerò sempre questo elemento! E spero di vederlo usato nel campo videoludico in sempre nuove avventure!

6 commenti:

  1. Accidenti, l'argomento è così interessante e prolifico che ci si potrebbe scrivere un intero speciale videoludico sopra! Complimenti per la scelta del tema!

    Personalmente credo che il primo gioco in cui ho cominciato a pensare quanto stramaledettamente figo potesse essere andare sott'acqua con tanto di "gameplay dedicato" sia stato "Sonic the Hedgehog". Le fasi in acqua, dove il movimento era rallentato dalla maggiore resistenza (e dovevi fare i calcoli di conseguenza per i salti e le rotolate) e dovevi raccogliere le bollicine d'aria per sopravvivere sono state un momento di innovazione assoluta e, per me, decisamente "Wow!"

    Poi, come giustissimamente hai fatto tu, non si può non citare Tomb Raider, che già nel primo episodio mi mandò in visibilio con i passaggi sott'acqua e il modo sublime in cui la cosa veniva utilizzata per acuire ancora di più la vastità dell'esplorazione.

    Apprezzo molto la possibilità di nuotare nei giochi Open World (o con velleità tali) e pochissimo il contrario. Gli specchi d'acqua intransitabili, letali, non navigabili o in cui puoi nuotare solo superficialmente, senza immergerti, li trovo limitanti e frustranti in una maniera indescrivibile. Chiaro che da questo punto di vista la Delusione con la "D" maiuscola sono i primi Assassin's Creed, nei quali si passa da un protagonista capace di annegare in una pozzanghera (ok, lo so che Altair è cresciuto nel deserto, ma mi pare comunque un po' ridicolo) ad un nuoto sempre e comunque limitato alla superficie e marginale, laddove gli spunti offerti potevano essere inimmaginabili data la "panoramica" delle ambientazioni.

    Per concludere questo excursus non posso non citare i miei due MMORPG preferiti. Il defunto Vanguard: Saga of Heroes merita, in questo come per molte altre cose, una menzione da primato assoluto. In quel gioco non solo si nuotava, ma si costruivano barche, con le quali si usciva in mare aperto, si pescava e, naturalmente, si potevano esplorare fondali tanto smisurati quanto il mondo in superficie. E spesso questi erano teatro di quest specifiche, con addirittura una chain (ovvero mini-campagna composta da più quest consecutive) tutta ambientata in un perduto impero sotto i mari: uno spettacolo indimenticabile.

    Per quanto riguarda Guild Wars, mi è stato difficile, come denotavo poc'anzi, perdonare al primo episodio il fatto che ivi gli specchi d'acqua fossero intransitabili, ma Arenanet ha saputo rimediare in modo mirabile nel secondo: qui non solo si nuota e si va sott'acqua (con la possibilità di rimanerci indefinitamente grazie a speciali "respiratori", ma addirittura le skill e le armi da usare sott'acqua cambiano, dando vita ad un vero e proprio "gameplay dedicato" che si rivela all'altezza delle fascinosissime panoramiche sottomarine che serve ad esplorare. Anche qui un lavoro di fino, per il quale non si può che applaudire.

    Mi fermo qua, ma naturalmente ce ne sono moltissimi che, per motivi di spazio e di tempo, non ho citato. Comunque ribadisco: tema interessantissimo.

    Alla prossima! :)

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    1. Devo dire che oggi rileggendolo mi sono venuti in mente tantissimi altri titoli da poter citare, perchè di avventure acquatiche c'è ne sono parecchie e molte ancora da dover provare. Può essere che ritornerò nell'argomento magari con qualche gioco nello specifico :) Ti ringrazio per il lungo commento, mi fa piacere sentire anche altri pareri e altre esperienze! Infatti i due mmorpg non li conoscevo e mi hanno incuriosito, mi dovrò informare a dovere!

      Grazie!

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  2. Allora ti chiedo scusa in anticipo per l'O.T. ma forse gradirai un ragguaglio :)

    Dei due, purtroppo, uno (Vanguard) è morto - nel senso che hanno proprio chiuso i server. Peccato perché presentava degli spunti incredibili, che nessun altro gioco ha mai avuto. 18 razze, 12 classi, tre continenti bastanti ognuno come mappa per un intero gioco e una serie di innovazioni mai viste come un crafting basato su una progressione di livello a parte, del tutto slegata dall'adventuring (cioè le "normali" professioni come ranger, mago etc. In pratica potevi fare livelli come sarto o fabbro ed essere, ad esempio, guerriero liv. 10 e sarto liv. 45 ^^), la diplomazia, le cavalcature volanti. Purtroppo tutto questo splendore era accompagnato da una realizzazione tecnica già claudicante all'inizio e in seguito mai sistemata a dovere, il che ha fatto scappare i giocatori verso altri lidi dopo la lunga agonia di chi, nel progetto, ha sempre voluto crederci e non ha mai visto realizzarsi a dovere le proprie aspettative. Del gioco rimpiango soprattutto le atmosfere e la geniale colonna sonora di Todd Masten, il compositore che ha lavorato e lavora tuttora ad altre produzioni in campo videoludico e cinematografico. Purtroppo sul suo sito: http://www.toddmasten.com/#!games/c1b9t trovi solo una selezione ristretta e scarsamente rappresentativa del colossale e superbo lavoro che aveva fatto per quel gioco. Si può solo sperare che tracce delle incredibili e innovative dinamiche che hanno segnato questo gioco vengano inserite nella nuova versione di Everquest (attualmente in beta), serie di MMORPG di punta di Sony Online Entertainment oltre che "storica" e famosa per i suoi gameplay "fuori dagli schemi". Purtroppo, però, dopo Vanguard non mi fido più molto della Sony in questo campo. Se vuoi dare un'occhiata, il sito è questo. https://www.everquestnext.com/home

    L'altro (Guild Wars 2) gode ottima salute e io ho ripreso a giocarci di recente con somma soddisfazione. Aggiornato costantemente e senza canone (richiede il pagamento del gioco all'atto della creazione dell'account) vedrà a breve la sua prima espansione a pagamento, a distanza di circa 3 anni dall'uscita. Scrissi una lunghissima recensione, oggi purtroppo non più disponibile online (ma forse la ripubblicherò su un blog se mai dovessi aprirne uno) in cui esaltavo il principale merito del gioco, ossia di aver introdotto finalmente uno schema rivoluzionario che, dopo 10 anni di cloni di World of Warcraft ha finalmente dettato nuovi standard per il combattimento e la gestione delle classi, ai quali - con la classica logica della fotocopia - gli altri si sono prontamente adeguati con un colossale miglioramento per il genere, ormai divenuto un po' stantio. Di questo trovi tutte le informazioni sul sito ufficiale, aggiornato in modo costante e valido. Sfortunatamente, a differenza del suo predecessore, è tutto in inglese. https://www.guildwars2.com/en/

    ;)

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    1. Ma figurati, semmai grazie!

      Vangard proprio non lo conosco, sono arrivata un po' tardi <.< però mi sembra davvero interessante spero davvero che riutilizzino le sue idee!

      Guild Wars 2 dalle immagini ho capito qual è, e anche questo mi ispira parecchio, ma finché non acquisto un computer decente per il gaming mi tocca rinunciare a giocare. Grazie dei link, li consulterò molto volentieri!

      Se aprirai un blog devi avvertirmi, sono molto curiosa di leggere quello che scriverai :)

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  3. Qui ho trovato una playlist con più di 100 tracce: https://www.youtube.com/watch?v=5-XnwUD2d6k&list=PLD585E063A8259C16&index=1

    ma sono solo una piccola parte e mancano le migliori, ossia quelle relative al combattimento. Tanto per darti un assaggio di che cos'erano, eccone una:

    https://www.youtube.com/watch?v=zwJ0l2aSisc

    Ti mettevano una carica addosso che non riesco a descrivere! :)

    Comunque anche se al momento non ho un blog ho una pagina facebook dove ogni tanto posto recensioni e commenti. La trovi qui:

    https://www.facebook.com/opinionedellopinionista

    :)

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    1. Uuh grazie! Ne ho ascoltate un po' e sono davvero stupende!!

      Ho messo il mi piace, con calma mi metto a leggere tutto :D

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