martedì 7 marzo 2017

Uncharted 4


Mi sembra quasi strano vedere una saga di così grande successo finire dopo 4 (anzi 5 contando il capitolo per psvita) capitoli. Visto che ultimamente si notano certi giochi che continuano e continuano sfornando seguiti su seguiti mi risulta del tutto una novità, quasi. Ricordo come fosse ieri l'uscita del primo capitolo e del mio odio incondizionato perché rivaleggiava contro Lara, la mia eroina e mi viene da ridere per quanto ero sciocca e mi preoccupa di come ora Uncharted sia diventato migliore della saga "rivale" e anzi, ha preso quanto di più buono avesse Tomb Raider diventando  il degno successore, rendendo impossibile il paragone con il reboot per il devastante abisso di qualità che ormai li divide.


Perché questo titolo eccelle in ogni campo, abbiamo un gameplay fluido, avvincente, divertente e a livelli di difficoltà crescenti impegnativo. Le arrampicate sono ottime, i comandi reagiscono perfettamente e l'utilizzo del rampino è ben implementato non rendendolo a solo un "premi un tasto e parte il piccolo video in cui lui salta e fa da solo" no, devi arrangiarti e se cadi rifai. E' una cosa che adoro, perché io voglio giocare e poter sbagliare, l'essere troppo accompagnata non mi è mai piaciuto in giochi come questi. Le sparatorie rimangono ad alti livelli, con coperture e spesso un compagno che ci da effettivamente una mano, e molto spesso mi sono ritrovata in salvo grazie a loro. Il gioco ti permette di approcciarti in modo stealth, non ti obbliga, ma puoi ed è fattibilissimo con un po' di pazienza. E' alla portata di tutti con nemici reali e non incredibilmente svegli e dalla vista ai raggi x. Dulcis in fundo, la nuotata. La mia fiducia nel nuoto si è finalmente rialzata perché finalmente trovo un gioco in cui nuotare (senza che sia la meccanica principale) è ottima! Il protagonista è letteralmente un pesciolino, unica pecca, però, è il non capir bene quando è al limite perché dovresti vederlo dal cambio colori in schermo, ma non mi è sembrato così capibile. Inoltre possiamo anche guidare diversi veicoli in certe zone, e il tutto è meraviglioso, rendendo il tutto mai monotono. Passando al lato visivo abbiamo un gioco che a me fa venire la pelle d'oca, premetto che mi sorprendo facilmente per grafiche super pompate, ma mi sembrava di vedere un film e non di giocare, spesso rimanevo ferma perché convinta di vedere ancora un filmato e invece dovevo andare avanti con il gioco. Paesaggi mozzafiato, colorati, reali, dettagliati, creati con cura e l'unica nota stonante è il trovare in certe zone specifiche vari muretti o altri oggetti che fungono da copertura, che a volte sono un po' forzati per come sono messi e dubito che se si fa un giro in luoghi del genere di trovarne, ma ovviamente quello è stato messo per il gameplay non ci piove. Rimane comunque sia perfetto, una gioia da vedere e da fotografare.

La trama è interessante e non scontata come si direbbe, ottimi colpi di scena inattesi, e girato egregiamente. Il tutto ha sempre quella nota adrenalinica che fa procedere ben spediti per scoprire cosa succede dopo e fin dove i personaggi si spingono. Anche loro sono più in forma che mai, ritroviamo vecchie conoscenze, gli anni sono passati, ma gli amici e i nemici restano, nell'ennesima epica caccia al tesoro. Nathan rimane sempre un ottimo protagonista, carismatico, affascinante e decisamente indistruttibile. Ritroviamo anche vari enigmi, non troppo difficili, ma molto interessanti in cui un minimo di testa bisogna metterla e in ogni caso rimangono visivamente molto belli e geniali. Il taccuino ci verrà sempre in nostro aiuto nel caso, e non capisco perché non lo creino reale e lo vendano, io lo desidero tantissimo visti gli ottimi disegni, le note e il resto. Ho trovato molto interessante il ritrovarmi davanti a varie citazioni ed easter eggs di cui non mi aspettavo minimante, come una frase uscita da 50 sfumature di grigio, di cui credo ben pochi abbiano notato. Insomma, è un titolo ricco, frenetico, divertente, appagante, è uno dei più bei giochi che ho giocato sulla ps4 e ha un vero finale meraviglioso.

Eppure c'è qualcosa che non va, sottolineo che è puramente soggettivo, ma quando finisco un gioco che mi prende realmente bene (come questo) finendolo mi sento un po' vuota, triste, emozionata, posso provare mille cose diverse a seconda di vari fattori. Qui, però, non sento niente, quasi una sorta di apatia verso la fine di questa serie. Non mi reputo una super fan, non è la mia saga preferita, non è il mio gioco preferito, ma è comunque un'opera che mi ha sempre tenuto compagnia, divertendomi tantissimo. Credo sia una questione di pelle, forse non mi è arrivato il colpo finale, forse rifacendolo potrebbe cambiare, forse no. Mi dispiace avere comunque questo muro invisibile che non mi farà versare lacrime o sorridere gioiosa per la fine di questa saga.

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