martedì 21 marzo 2017

Unravel

Ricordo ancora la presentazione di questo gioco, con un ometto magro magro e tutto tremante che dalla tasca interna della giacca toglie un pupazzetto rosso. Mi ha fatto tenerezza e mi ha colpito il gioco, che poi ho recuperato, che poi ho trascurato giocando a tutt'altro. Non mi sono comunque dimenticata di questo titolo e finalmente ho trovato il momento giusto per giocarlo.


Unravel è un semplice e corto plantform a scorrimento orizzontale, che vedo come protagonista un piccolo pupazzo di lana rosso immerso nel nostro mondo. La storia ripercorre con delicatezza la storia di una famiglia, gli alti e bassi, gli arrivi e gli addii di una vita come la nostra, come tante altre. Lo fa con quel tocco di magia alla Toy story, con semplicità, dove non servono parole per raccontare, non servono narratori, ma solo un album di foto per seguire, stagione dopo stagione, la vita che scorre. Fin da subito mi ha colpito questo gioco per il messaggio iniziale lasciato dai creatori per dirci semplicemente che questo gioco lo hanno fatto spinti dall'amore che hanno per questo media, ed è di amore che vogliono parlare. Non è comunque una storia d'amore, è una storia di famiglia e di ricordi legati da un filo di lana rosso.

Il gameplay è molto simpatico, questo ometto di lana è realmente di lana, se sta troppo in acqua annega, se si srotola troppo non potrà proseguire, potremmo usare il proprio filo per creare trampolini, rampe, per agganciarci a qualche appiglio, avremo molte possibilità e dovremo far attenzione a non sprecare troppo filo o non potremmo proseguire. Il tutto è colorato da un'ottima colonna sonora, che accompagna con armonia le stagioni che passano inesorabilmente. Il gioco forse vuole farci riflettere, la fine non è mai una vera fine c'è sempre un possibile inizio come dopo la notte ritorna il sole e come dopo l'inverno ritorna sempre la primavera per continuare all'infinito questo ciclo di vita. Il passato comunque non va dimenticato, ma dobbiamo averne cura per imparare da esso, e non commettere più gli stessi errori.

Unravel mi ha colpito per la sua semplicità, per la sua dolcezza, strappandomi un sorriso.

2 commenti:

  1. Dalle immagini e da quei pochi video che ho visto, mi ha sempre attirato questo Unravel. Non sono un'amante dei platform, ma è un genere che da piccola mi ha accompagnata nella scoperta dei videogiochi, quindi in fin dei conti ci sono in qualche modo affezionata. Però non ho mai trovato il tempo, fra i mille titoli che mi stanno soffocando ultimamente, da dedicare a questo piccolo pupazzetto di pezza. Prima o poi rimedierò di sicuro, anche perché la tua descrizione del messaggio che dà mi ha fatto venire ancor più voglia! :D
    Ps: non so se ti ricordi di me, comunque sì, esisto ancora xD

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    1. Ben trovata Arya, certo che mi ricordo di te! Unravel per me va assolutamente recuperato, anche perché è spessissimo super scontato! Sono felice di averti invogliata :)

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