martedì 14 febbraio 2017

The evil within

L'horror dei miei sogni. Nessuna paura, nessun momento buh, solo splatter e schifo. Finalmente posso godermi con passione un frammento di questo genere. E dire che ho iniziato col piede sbagliato, e lo stavo per abbandonare, poi ho capito cosa non andava e alla fine ho amato questo titolo imperfetto. Mi ha spiazzato la difficoltà, di consuetudine inizio sempre un gioco a normale (anche se spesso opto a qualcosa di ancora superiore per mettermi alla prova) e qui è stata una catastrofe. Al terzo capitolo sono scoppiata, perché col primo boss non riuscivo a venirne fuori e mi accorgevo di star giocando male per colpa della paura, la paura di morire e rifare da capo. I emici andavano giù a fatica, io non sono brava con lo stealth, troppi nemici, trappole, e le munizioni sempre insufficienti e poi lui, il colosso con la motosega che per quanti colpi davo rimaneva in piedi. Allora mi sono fermata, magari stavo sbagliando qualcosa e mi sono rifugiata su youtube nel quale veniva sconfitto con estrema facilità e una dose minore di colpi. Forse ero incappata in un bug? No, nessuno riscontrava questo tipo di problema, quindi ho riprovato ancora e ancora senza risolvere niente. Le possibilità erano rimaste due: abbandonare o optare per il facile. Ho seguito il secondo ed è stata la scelta più saggia che avessi potuto fare, il gioco ora risultava non estremamente facile, ma godibile, da poterlo gustare come si deve, esplorando senza troppe ansie e finalmente mi sono potuta concentrare sl pilastro importante del gioco: la trama.

Una squadra di polizia viene mandata al Beacon Hospital, nel quale è avvenuta una strage. Qui inizia la nostra avventura tra incubo e realtà nei panni di Sebastian. Dovremmo scoprire cosa succede, sopravvivere e fermare un geniale pazzo per ritornare all'agognata realtà. Il gioco gira attorno ad un macchinario che impareremo a conoscere, collega le menti per poterle controllare, soggiogare, ma non è così semplice, c'è chi impazzisce, chi sopravvive, chi imbroglia, ma da tutti prende un ricordo per lasciarlo in "magazzino" e se anche questo aggeggio è pericoloso si continua a sperimentare, ancora e ancora,
anche dopo innumerevoli morti e problemi. Come trama sa tanto da film horror con probabili cliché, sicuramente prende spunto da grandi opere, ma anche se spesso potrebbe essere banale il tutto è girato con maestria. Il gioco procede molto spedito, e fa venir voglia di andare avanti per scoprire la verità. Questo è anche unito alla regia magistrale, o come volete chiamarla, ma sta di fatto che i campi di scena sono fenomenali. Mi hanno meravigliato per la cura con cui sono stati fatti senza essere mai fuori luogo, o brutti da vedere. Non credo sia semplice da fare, montare a regola d'arte il tutto, e costantemente senza essere mai fuori luogo. Infatti in questo grande incubo è sensato usare questa formula, per mandare in confusione il giocatore che deve mettere costantemente in dubbio cosa sia reale e cosa no. Durante l'avventura potemmo anche entrare dentro gli specchi e altri riflessi per ritrovarci all'interno di un altro ospedale, con poche stanze, ma nel quale potremmo salvare la partita (anche se i checkpoint sono frequenti) potenziare il personaggio, sbloccare oggetti tramite chiavi che si possono trovare nelle varie mappe e ovviamente andare avanti con la trama e tirare anche solo per un secondo un sospiro di sollievo. Questo luogo non è un paradiso, ma comunque da un senso di tranquillità nel quale non dovrebbe capitarci niente di male. I vari personaggi sono ben caratterizzati e molto misteriosi, e molto spesso si fraintende le loro azioni perché il gioco vuole portarti a farti pensare una determinata cosa, anche se non è la verità. Per quanto riguarda il gameplay ha delle falle, è imperfetto e si vede, il sistema di mira spesso non è preciso quel giusto per salvarci la vita, ma anzi più di una volta mi è capitato di puntare in pieno petto il nemico e questo non subiva danno. Avrebbe bisogno di grandi correzioni generali, perché è proprio questo che fatica poi a farlo anche a
normale perché se fosse un minimo migliore e comodo anche se si hanno poche munizioni si potrebbe andare comunque avanti. Ho trovato anche più bug qua e là fra cui anche grafici. E' un prodotto mediocre, nel lato "tecnico" ed è un peccato perché in generale è davvero ottimo e appassionante. Strano, ma vero anche graficamente non mi ha colpito perché tende troppo al fotorealistico, ma non lo è. E' quasi anche cartoon, fumettato, ma non del tutto. Sta con un piede in due scarpe senza decidere realmente su cosa tendere di più generando un aspetto brutto, grezzo, sporco e mi ha proprio lasciato con l'amaro in bocca. Mi lamento anche perché come titolo mi ha sorpreso che avesse così tante location differenti per tonalità e luoghi in se, forse non mi aspettavo di veder altro che città, paesello e ospedale, invece è molto vario e suggestivo, andando a creare un esperienza di gioco veramente intensa e magnifica. Anche per quanto riguarda i nemici e le boss fight sono stata appagata, c'è molta varietà, e lo apprezzo sempre. I boss sono disgustosi, enormi, odiosi ed è soddisfacente vederli cadere in fiumi di sangue e orrore. Anche la boss fight finale, mi ha soddisfatta, molto "epica" e enorme. Ti da proprio il pensiero di sconfiggere un colosso, con la migliore delle armi. Il finale in se, è molto enigmatico, e non si lascia del tutto capire perché mancano dei particolari volutamente. Altrimenti non ci sarebbero stati i dlc.

I contenuti aggiuntivi sono tre, e se solitamente lascio perdere trovare il season pass a 5€ e la grande voglia di giocare ancora a questo titolo mi hanno convinto. Due sono fondamentali per la trama, uno no. Inizierei a parlare proprio di questo terzo che giocarlo in mezzo ci sta a meraviglia perché spezza la tensione accumulata nell'avventura. Useremo il keeper personaggio da me molto odiato, ma che qui ho del tutto rivalutato ed è stato decisamente divertente utilizzarlo. Questa piccola avventura è ambientata solo nella villa, e ci saranno da affrontare solo varie boss fight alla ricerca della nostra amata figlia. Ha un che di
bioshock 2, ma è sfogante e divertente e potremmo prenderci la nostra rivincita su parecchi personaggi noti. Gli altri due dlc invece si rifà il gioco principale da capo utilizzando la signorina Kidman, questa ragazza è sempre stato un personaggio misterioso, si sa poco, appare poco e non si capiscono le sue intenzioni. Qui vedremo tutta la storia coi sui occhi e fin da subito molte cose diventano più chiare. Sto cercando di evitare possibili spoiler, però è molto affascinante questo risvolto e questa storia decisamente più oscura. Il gioco per mia disgrazia è quasi del tutto stealth e ho sudato l'anima per portarlo al termine, bisogna aver calma, ma è molto interessante e proprio per quello sono stata spinta a continuarlo e finirlo. Sapere di equivoci, complotti, vedere creature completamente nuove e meravigliose, poterle sconfiggere dopo che ci hanno ucciso troppe volte, per finire con un ennesimo finale enigmatico. Decisamente meno di quello del gioco, ma anche qui ancora qualche dubbio mi è rimasto.
 
Quindi cosa abbiamo, un prodotto mediocre e imperfetto, ma appassionante come pochi. Abbiamo un horror che si allontana dai soliti ansia e momenti buh. Una storia forse banale, ma ben raccontata, ed è un peccato perché con pochi accorgimenti in più credo sarebbe diventato un gioco da top ten, perché le potenziali non gli mancano. Lo consiglio caldamente a facile, se prende bene consiglio i dlc e ci sono rumors di un secondo capitolo, ma sinceramente potrebbe andare bene così anche perché tempo di un nuovo capitolo che mostra le stesse cose.

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