martedì 21 febbraio 2017

Little Big Planet 3


Questo mese, per me, il plus non è stato molto allettante, solo un titolo mi premeva fare, ma per il resto saranno tutti giochi da fare a tempo perso quando proprio non ho altro da fare (fosse vero). In ogni caso, la saga di Little Big Planet mi è sempre piaciuta ed ho apprezzato tutti i titoli casalinghi, quelli su portatile devo ancora recuperarli, ma non ho fretta. Il cambio di sviluppatori e i vari trailer, però, mi avevano fatto sempre storcere il naso, perché dai titoli di Media Molecule ho sempre trovato un'anima, ho sempre trovato giochi che trasudano amore per questo media, passione, cura e l'ho sempre vista come un togliere un figlio dalle mani dei genitori per passarlo in mano a dei sconosciuti. Anche l'aggiunta di altri tre personaggi non m'ispirava per niente, insomma per me questo gioco non sapeva da farsi e non mi sento del tutto smentita provandolo.


La trama è semplice: a Bunkum c'erano tre titani malvagi, ma tre eroi salvarono la situazione racchiudendo le anime di questi nemici in una scatola di latta, quelle del tea. La pace regna sovrana, ma noi, piccoli saccottini, veniamo chiamati perché il signorino Newton è preoccupato per una leggenda nel quale i titani si risveglieranno portando il caos. Incolpa una vecchia signora, custode del barattolo, e la nostra avventura inizia. Fin da subito ci viene donato un pseudo phone che soffia e aspira, utile per muove e azionare marchingegni. Nei primi livelli si nota che ci sono una quantità  pazzesca di bolle premio, con oggetti, adesivi e materiali vari, ma niente costumi. Non è importante, sono i primi livelli dopo tutto. La trama prosegue con un colpo di scena, era tutto un piano di Newton per liberare e dominare il potere dei titani ed essere l'unico e solo creatore. Quindi la nostra avventura inizia davvero con la liberazione dei tre eroi leggendari e sconfiggendo il cattivo. Fine. È tutto estremamente corto e sintetico, anche con l'aggiunta di qualche missioncina/livello secondario. Non mi aspettavo chissà  che trama, ma visti i precedenti neanche così  poco. In ogni modo ho trovato qualche idea molto piacevole.

In primis l'aver strutturato il gioco (esclusa la prima zona) in macro livelli, cioè tu entri in un grande spazio e nel suo interno ci sono varie porte con livelli primari e secondari. Da l'idea di libertà,  dove sei tu che decidi cosa affrontare prima o dopo. Certe zone comunque sono accessibili solo sbloccando determinati attrezzi. Ed ecco un'altra cosina che mi è piaciuta l'aver a portata di mano tutti gli utensili del nostro protagonista, da utilizzare all'occorrenza. Non è una novità,  ma almeno posso scegliere io cosa e quando usare qualcosa, e la varietà  anche se sempre piccola è aumentata. Anche il poter utilizzare altri tre personaggi diversissimi, che credevo fosse il male, non mi è dispiaciuto anche perché ti permette di cambiare ritmo all'avventura. C'è  da dire, però,  che il gioco non ti permette nella singola storia di sfruttarli troppo, perché per ogni pg ci saranno un massimo di tre livelli contando la boss fight finale. Le cose che non mi sono piaciute invece sono: per primo il non aver abiti. Durante l'avventura se ne sbloccano una quantità  ridicola, ma c'è a disposizione un negozietto che li vende con delle palline che raccoglieremo nel gioco, ma rimangono davvero troppo pochi! Cavolo siamo passati ad avere quantità industriali di abitini da i più classici ai più stravaganti al non averne. Ed è un peccato, perché il poter vestire la nostra bambolina è sempre stato una cosa ottima e ricca, divertente e lasciava sfogare la nostra fantasia rendendo il saccottino del tutto nostro. Rimane comunque un elemento extra, ma che gli dava un qualcosa in più. Poi in generale non mi è piaciuta la freddezza del gioco, mentre giocavo sentivo la fretta, il farlo perché dobbiamo, perché tutto corre non si fa godere, hanno messo una storia giusto per riempire, ma il gioco vero è solo tramite editor e livelli creati da altri. Però  perché fermarsi a questo? A quasi una pappa pronta, hai la possibilità di creare di fare e
inserire qualsiasi cosa. Hai fatto un mondo ispirato ai film e te lo sei bruciato con tre livelli e qualche extra, un monastero? Stessa cosa. Hanno messo anche buone idee, ma qui non c'è stata voglia di sfruttarle. Di far rimanere nel cuore un gioco che è alla portata di tutti, di bambini e grandi. Perché senza il plus e una connessione la parte online non esisterebbe e senza abbiamo troppo poco per reggere un gioco, ma ok so che si basa sull'editor e community, ma guarda il passato, guarda che campagna ricca, che avventura semplice, ma che ti teneva incollato qualche pomeriggio in più. E ok, livelli online ne ho provati di meravigliosi, ma il poterli usare era molto drammatico con i soliti server problematici, menù scomodi e difficoltà di giocarci. Quindi ok, punta tutto su quello, ma fallo decentemente perché così non va anche se viene molto usato. Perché fra i tre provati questo l'ho sentito nettamente peggiore, e dovrebbe essere solo che migliorato.


Io sento questo gioco come uno spreco, e mi dispiace ogni volta trovare giochi di cui non sono entusiasta, di cui sento che la passione manca per lasciar spazio solo al vendo facile grazie ad un nome. Forse tanti, troppi giocatori non sentiranno quello che sento io, magari sono proprio io troppo critica nell'ultimo periodo, però sono preoccupata per questo media, per la mia passione. Ho la possibilità del recupero nel caso non mi attiri niente di nuovo, ma spero vivamente di trovare grandi giochi e sempre meno delusioni.

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