martedì 8 novembre 2016

Everybody's gone to the rapture


Sono estremamente turbata da questo gioco,  non credo di aver mai provato due sensazioni estremamente diverse per un singolo gioco perché mettiamo in chiaro una cosa il gioco mi ha fatto veramente schifo, ma mi ha tenuta incollata per un pomeriggio intero e finchè non ho visto la parola fine non ho mollato. Everybody gone to rapture è l'ennesimo titolo indie dove si cammina e si segue la storia e non si fa assolutamente niente. Ho giocato altri titoli così, con ambientazioni diverse e c'è quello che mi è piaciuto, quello no, ma questo mi ha generato un estremo odio per il genere. Comunque continuerò a giocare a tipologia simile di gioco, ne sono certa conoscendomi e spero di non imbattermi in un altro spreco?


Questo titolo mi ha delusa, avevo sentito che era solo un insegui la lucina e ascolta la storia, ma il personaggio che piloteremo non immaginavo fosse così lento. Seriamente, non è possibile e non è accettabile di andare così piano perché non è nemmeno realistico perché mi veniva male a comandare questo personaggio di cui non si sa niente. E' la rappresentazione di noi giocatori che andiamo a spulciare nella vita e nei fatti di una città, un invisibile uomo che non fa altro che guardare e aprire qualche porta. E ci potrebbe anche stare, uno spirito che ascolta quello che è capitato a questa gentaglia, che segue questa trama particolare, ma così lento no. NO. Ho provato persino a correre come indicato nelle impostazioni dei comandi, premendo r2 e niente, era comunque estremamente lento. Mi ha dato quella rabbia da caricamento con percentuale dove rimani fermo ore a guardare e ad imprecare di alzare quella piccola percentuale e invece no, rimane sempre ferma per minuti e minuti. Eppure rimane il fatto che ci sono rimasta incollata un pomeriggio.

Parliamo un po' dei pregi quindi che sono due, circa, in primis la colonna sonora. Non sono molti brani, ma sono veramente stupendi anche se a volte non vedevo come potessero legarsi al gioco. Rimangono comunque piacevoli in questa passeggiata. Il secondo pregio è la grafica, è bello il luogo da visitare, mi piacciono i colori usati e certe scene specifiche mi hanno conquistata. Il tutto rimane comunque dettagliato, ma spoglio. E' pieno di cose, di vita che sta trascorrendo, ma il non poter interagire mi ha dato la sensazione di vuoto totale, neanche fosse un deserto. In tanti altri giochi ci sono case arredatissime e non si può toccare niente, ma c'è comunque altro da fare, qui invece almeno avrebbe dato una marcia in più alla camminata, che tanto la trama si sarebbe potuta seguire comunque anche con qualche minuscola distrazione.

EGtR e la sua trama, la parte fondamentale del gioco e con cui si regge il tutto. Allora *spoiler*, in questo paesino normale arrivano due scienziati (di cui l'uomo è nativo, la donna no) e scoprono qualcosa, un calcolo per qualcosa. Di punto in bianco in un dato giorno succede qualcosa, e viene attirato in paesello una presenza luminosa, credo. Questa lucina attacca prima gli animali e li uccide, poi gli uomini causandogli malesseri vari (emicrania, perdita di sangue dal naso, emorragia) cessando la loro esistenza. Nel mentre scopriamo anche gli intrighi in questa cittadina, con triangoli amorosi, guerre religiose fra prete e super fedeli, e altre sciocchezze tipiche di una città. Problemi di tutti i giorni, e questo nuovo problema, troppo grande, troppo strano, troppo nuovo? Non ho spiegato bene la trama, chiedo scusa, ma il gioco te la spiega esattamente così, ti mostra dei ricordi, degli istanti con conversazioni varie e sta al giocatore comporre i pezzi e capirci qualcosa. Non ci sono morali, non c'è niente. E' un prodotto vuoto che avrebbe potuto, ma no. E' una semplice passeggiata nel quale non puoi nemmeno vedere i tuoi piedi, è un gioco che forse voleva imporsi portando qualcosa di nuovo, portando qualcosa, ma non è niente di tutto questo. Non è assolutamente niente, e il mio volerlo per forza finire subito è successo solo perché mi continuavo a ripetere che forse un passo più in là ci sarebbe stato un colpo di scena, un qualcosa di spettacolare che mi avrebbe fatto spalancare la bocca, ma quel momento non arriva mai. Per tutto il tempo mi sono chiesta cosa stavo facendo, perché non facevo assolutamente niente e forse anche il fatto di impersonare il nulla mi ha lasciato male perché chi siamo? Cosa vogliamo? Perché siamo là? Perché stiamo ascoltando questa storia? E anche il finale cosa significa? Kate ha trovato in quella luce l'amore della sua vita… e quindi? Ora il mondo è in pericolo e sta per morire? E' ritornata da dov'è venuta? Non posso nemmeno parlare di alieni in questo caso, perché non si sa assolutamente niente, perché oltre a citarlo come influenza, virus, luce non dicono altro. Una delusione estremamente grande, per un titolo che poteva forse dare di più, o forse poteva anche non esserci.

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