martedì 25 ottobre 2016

Hannibal


Una serie che ho particolarmente amato e di cui ho visto gli ultimi episodi di recente. E' un semplice poliziesco, ma con "morti" più artistiche. Certi ritrovamenti sono stati parecchio raccapriccianti, ma allo stesso tempo molto affascinanti. Il protagonista è Will, un criminologo che insegna questa materia. Dall'ispettore Jack viene reso partecipe della risoluzione di casi parecchio complessi. Viene chiamato proprio lui perché possiede un dono: ha un'empatia verso i criminali e solo guardando la scena del crimine riesce a impersonarsi nel cattivo di turno e risolvere il caso. Questo dono, però, non porta solo del bene, ma entrando nella mentalità di un assassino danneggia la sua psiche mutandolo. Per aiutare la sua stabilità gli consigliano di consultare uno psichiatra: Hannibal. Da qui inizieremo a vedere un altro dettaglio meraviglioso di questa serie: le pietanze. Piatti degni di masterchef che ogni volta mi hanno fatto venire l'acquolina in bocca.


La prima stagione è quella che più ho preferito, molto scorrevole, vari casi interessanti e si può benissimo considerare come una stagione conoscitiva dei vari personaggi e del loro ruolo nella serie. Alcuni delitti sono collegati fra loro, altri no. La seconda parte con lentezza, il processo l'ho trovato molto lungo e pesante. Qui si capiscono veramente chi è buono e chi cattivo e dopo l'inizio prende un buon ritmo con molti meno casi, ma più lunghi. Infine la terza stagione è la conclusione perfetta. Premetto che non mi è piaciuta molto, ma conclude in modo impeccabile. La seri qui cambia, e da poliziesco alla CSI si trasforma in una caccia contro il lupo o almeno inizia così, ma da dopo la cattura lo scenario cambia nuovamente per concentrarsi su un nuovo serial killer: il grande drago rosso. Questa stagione non mi è piaciuta molto soprattutto per il ritmo, estremamente lento e a momenti confusionario. Il secondo motivo, e qui entro in spoiler, è perché rovina completamente il tragico finale della seconda stagione in cui ho passato il tutto il tempo a bocca aperta e mi ero detta: se riportano in vita questi personaggi questa serie, per me, perde del tutto la sua credibilità. Perché Hannibal per quanto artistico era sempre rimasto reale e speravo lo facesse fino alla fine, ma per ovvi motivi e con spiegazioni troppo "buttate là" non è potuto essere così. Il finale comunque ha risollevato il mio umore, concludendo così questa storia d'amore.

Hannibal è un'ottima serie anche per quanto riguarda la fotografia (o forse la regia, non sono un'esperta in materia, spesso ci sono inquadrature a minuscoli dettagli, come una goccia che cade, e sono tutti particolari studiati minuziosamente donando al tutto una nota di classe che si sposa col carattere e la personalità di Hannibal Lecter. In qualche modo riescono a farti entrare ancor di più nella mentalità del suo personaggio facendotelo amare sempre di più. Una serie parecchio cruda e che ti fa venire l'acquolina in bocca, assolutamente da vedere.  

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