martedì 22 marzo 2016

Oceanhorn


Da quando lo vidi sul market mobile destò subito la mia attenzione, ma io sono una tirchia e i giochini sul tablet se non sono gratuiti non li prendo. Anche se ci sono delle eccezioni, questo non è il suo caso perché giusto la settimana scorsa o quella prima (la mia memoria che a volte fa le bizze non è proprio il top se poi devo scrivere) ho ritrovato Oceanhorn in un bundle insieme ad altri giochini, che spero di riuscire ad iniziare prossimamente, e non potevo davvero rinunciarci questa volta poi dal pc mi sarebbe stato anche più comodo giocarci.


Questo gioco di ruolo in terza persona, con la telecamera dall'alto trasuda the legend of Zelda. E' davvero lo stesso gioco, con meccaniche praticamente identiche, con la libertà di procedere a nostro piacimento (fin là, visto che per certi posti serviranno determinati gadget). Si differenzia nella storia, e soprattutto nel nostro obbiettivo principale, ma per il resto sembra davvero di immergersi in un'avventura di Link. Oceanhorn però è un titolo indie, a basso costo, nato principalmente per il mercato mobile, ma è davvero un signor gioco!

 In primis mi ha colpita la colonna sonora, semplice, ma con brani efficaci e che tutt'ora continuo a riascoltare per quanto piacevoli sono. Graficamente è super colorato in stile cartoon. Il gameplay è diviso in due: un parte in mare con una barchetta in cui sceglieremo una destinazione sulla mappa (non deve per forza essere un'isola, ma anche solo un punto imprecisato dell'oceano) e mentre il nostro mezzo di trasporto ci porterà a destinazione noi potremmo sparare a mostri marini, bombe e casse. La seconda parte, in terra, è di un semplice gdr, in cui si salirà di livello, arricchito di magie e svariati gadget che ci aiuteranno nell'avventura per superare ostacoli, mostri ed enigmi. Questi ultimi non saranno difficili, ma la maggior parte delle volte basterà spostare determinate casse in determinati punti della mappa. Anche la trama non è niente male, sei un giovane ragazzo, di cui il padre è partito per sconfiggere un mostro che perseguita le terre in cui vive il protagonista senza però far ritorno. Quindi partiremo noi, alla sua ricerca e per sconfiggere questo enorme bestia meccanica.

Oceanhorn potrebbe essere un gioco qualunque, di quelli che ci si dimentica dopo un giorno, però è riuscito a rilassarmi e farmi passare delle piacevoli ore assieme, quindi si, va giocato assolutamente.

Nessun commento:

Posta un commento