martedì 30 agosto 2016

Agosto


E' la prima volta che mi viene voglia di parlare di quello che mi è accaduto durante uno specifico mese, ma questo è stato piacevolmente sorprendente. Ho fatto varie attività all'aria aperta, cosa che mi mancava parecchio fare, e per mille motivi vari ho sempre messo da parte questa voglia. Ora con nuove amicizie, un piccolo budget a disposizione ho deciso di scoprire e riscoprire quello che mi circonda, visitando luoghi nuovi, vecchi però magari scoprendo qualche novità. Inizia così il mio agosto.


La vista da una finestrella.
Lago. Con la mia famiglia vado sempre e solo ad un lago che dista circa quaranta minuti da casa, è un luogo tranquillo dove fare il bagno e prendere il sole. Come mia abitudine ho fatto la mia solita passeggiatina lungo un ponticello e poi verso una piccola chiesa che da sempre ho trovato chiusa. In tutto questo quel giorno c'è stata una svolta, un incontro casuale con un signore. Costui mi ha gentilmente salutato, e arrivata alla chiesetta mi raggiunge con quello che poi scopro essere il nipotino. Questo nonno apre le porte dell'edificio e mi permette di entrare, per me è stata un'emozione veramente grande, perché non credevo che qualcuno potesse entrarci e trovare il momento esatto in cui il custode apriva per suonare le campane è stato magico. Il meglio però sarebbe arrivato poco dopo, al suo invito di salire a vedere la vista dall'alto. Avevo una paura folle a salire quelle tremolanti scale, ma la mia fobia dell'altezza riesco a combatterla e proseguo piano piano. Arrivata in cima mi fermo all'ultimo piano, il bimbo stava suonando le campane e senza le cuffie che avevano loro sentivo un fracasso. A quel punto l'uomo fa fermare il nipote e mi fanno salire, la vista era mozzafiato e mi sentivo in pace con me stessa, sarei stata là ferma per ore e quando stavo per scendere mi ha fermato e mi ha concesso l'onore di suonare la campana. E' la prima volta che faccio qualcosa del genere, e per me è stato fantastico per quando quell'azione alla fin fine fosse tremendamente semplice. Aver affrontato le mie paure e aver compiuto un nuova esperienza mi ha colmato di gioia e di rinnovata voglia di provare sempre nuove avventure. Non importa quante volte si veda lo stesso paesaggio, lo stesso luogo. Non importa quanto si conosca un determinato posto, non importa se sembra che non ci si possa più stupire di niente, non importa se non ci si aspetta niente perché proprio in quell'istante succede qualcosa, qualcosa che ti stupirà talmente tanto anche nella sua semplicità e ti farà amare sempre di più quel luogo.

Non sembra male, ma a me non soddisfa!
Mare. Sì, quest'anno ho passato anche delle giornate al mare, ma non mi hanno entusiasmato più di tanto. Per quanto riguarda l'acqua salmastra ho degli standard diciamo, amo l'acqua cristallina, e dove sono stata era sul marroncino, ma meglio di niente. Devo dire però che mi sono tanto divertita per la compagnia, giocare con amici e amiche fa sempre piacere e anche se il luogo è meh si c'è sempre il retro della moneta e che quindi ti ci fa stare serenamente. Sono anche felice che queste persone con cui sono stata hanno avuto premura di me, anticipando che non sono per niente brava a nuotare sono sempre stati vicini e hanno sempre avuto un occhio di riguardo in più senza mai mettermi in pericolo o altro. Quindi gli sono veramente grata, e sono contenta di avere fiducia in loro.

Si, quella piccola sono io.
Montagna. Gita in moto con mio padre, in alto sul monte grappa. Di rado faccio giri del genere con lui, ricordo che da piccola spesso facevamo passeggiate per boschi, ma niente di che. Questa volta la noia ha vinto su entrambi e quindi perché non andare a fare un giretto in montagna? Almeno saremo stati al fresco, e devo aggiungere anche troppo. In cima abbiamo trovato brutto tempo, e per ripararci dalla pioggia abbiamo deciso di entrare nelle gallerie ad esplorare. Oltre al freddo e all'umidità che si faceva parecchio sentire ci siamo divertiti tantissimo. Per quanto questo luogo sia vicino non ci veniamo praticamente mai, e come in un videogioco di Tomb Raider siamo andati alla scoperta di cunicoli sempre più bui, ma con l'ausilio della torcia del telefono abbiamo sempre scoperto che erano vicoli chiusi. Abbiamo ammirato i cannoni, le tombe esterne e la nebbia che circondava il luogo. Mentre camminavo pensavo al nuovo gioco di battlefield, so che questa montagna sarà uno degli scenari, ma chissà se lo faranno come si deve, chissà se giocandolo riuscirò a sentirmi veramente là o se lo troverò completamente estraneo a quel che sono abituata a vedere. Quel gioco si m'ispira, ma non credo che lo prenderei molto presto.

Bosco. Sono stata in vari boschi, vicini e no da casa mia, e con persone sempre diverse. Mi piacciono gli odori che si sentono, i rumori, la quiete. Mi piace esplorare, cercare di spingermi sempre un po' più in là per vedere dove porterà quel sentiero. Finisco anche col perdermi, ma in compagnia, fra risa e fiatone si prosegue all'avventura.

Che zoo è senza un t-rex?
Zoo. Un ferragosto alternativo, con questa mattinata fra animali. Ci sono andata davvero tante volte e non essendo grande si fa presto a fare tutto il giro. All'interno c'è un museo che riguarda l'età preistorica, con statue, rappresentazioni ect. Ci si possono trovare anche animali imbalsamati divisi per luogo d'appartenenza (tipo savana, Australia) e una nuovissima ala aperta da qualche mese, forse un anno riguardante gli insetti. Il percorso consigliato dalle frecce dal pavimento invitano a braccia aperte di fare un giro là, ma già da subito mi è venuto un senso di agitazione ed inquietudine. Ci sono stata circa all'ora di pranzo e all'interno ero quasi sola, ho incontrato solo una coppietta che però era molto più avanti di me. Vedere cimici, api, coleotteri vari e altri insetti riprodotti in statue enormi mi ha fatto venire una tremenda ansia. Già piccolini mi fanno scappare via, vederli così enormi è stato tremendo. Mi sono fatta carico di tutto il coraggio che mi rimaneva e a passo svelto ho proseguito fino ad arrivare ad un'abnorme ragno e sa la sua tela. Il mio problema è che ho lo sciocco timore che si possano muovere, che appena sbatto le palpebre loro mi fissino o che non siano più là. E' una sciocchezza, ma se fosse vero? No, non voglio pensarci.

Acquisti vari!
Brintaal. Fiera celtica che organizzano non troppo distante da dove abito, là fanno ogni anno, ma non sempre vado. Anche quest'anno credevo di stare a casa, però all'ultimo sono riuscita ad organizzarmi a vederla. La fiera prevede varie attività fatte alla mattina/pomeriggio fra cui varie passeggiate. Io però sono andata solo alla sera a vedere i mercatini con oggetti particolari come rune, pietre, abiti e gioielli celtici, e a sentire qualche gruppo musicale sempre in stile celtico. E' stata una bella serata (tralasciando i maniaci ubriachi) e ho fatto dei piccoli acquisti. In una bancarella, una signora vedere oggettini incartati a pochi euro e tu scegli uno, lo scarti e puoi trovare qualsiasi cosa. Quest'anno gli oggetti misteriosi si dividevano in due: pietra e oggetto. Ovviamente li ho presi entrambi perché adoro queste cosine, anche se trovo sciocchezze. La pietra che ho trovato è un'ametista, veramente carina, l'oggettino invece sono stati tre anellini con dei cuoricini. Mi è andata abbastanza male, ma potrebbero essere un regalo a qualche bimba che conosco chissà. Il mio ultimo acquisto sono state delle bustine del the, siccome è una bevanda che consumo parecchio e mi piace provare sempre nuovi gusti vedere questa bancarella piena di bustine particolari mi ha fatto luccicare gli occhi. Quelle che ho acquistato non le avevo mai visto è sono tisane della collezione "c'era una volta" nel quale ogni bustina ha il nome legato ad un personaggio o momento di una fiaba e di conseguenza un gusto, un esempio è "bacio di Biancaneve" che è alla mela e cannella. E' particolare e per ora ne ho provato uno e mi è piaciuto, quindi sono soddisfatta.

Agosto ormai è quasi concluso, ma sono contenta di aver fatto varie esperienze, di aver vissuto varie avventure. Mi piacerebbe che ogni mese fosse così emozionante, ma se lavoro purtroppo la monotonia è in agguato. Se c'è la possibilità, però, mi fa sempre piacere gironzolare, stare in compagnia e vivere la mia storia.

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