martedì 11 novembre 2014

Colour my...

Era da un po' che non riprendevo in mano questa micro saga.

Nel lontano 2009, infatti, uscì colour my heart seguito da colour my world, fate e dreams. Queste quattro piccolissime avventure grafiche le scoprii su flashgames quando ancora lo usavo parecchio.

Come accennavo sono molto corte, infatti, richiedono davvero pochi minuti per portarle a termine ma sono davvero profonde, complice anche la colonna sonora magnifica.
I vari capitoli sono quasi interamente in bianco e nero, in svariate occasioni saremo noi a far tornare il colore nelle varie schermate di gioco. Tutto questo aiuta a immergersi con lo stato d'animo giusto, subito capiamo le regole di questo mondo, perché ovunque è vietato sorridere, provare sentimenti, emozioni. Ci interrogheranno sui motivi per cui andiamo avanti, ci diranno che è inutile, che dobbiamo rimanere fermi e spegnerci diventando un tutt'uno con ciò che ci circonda.
Invece noi andiamo avanti e superiamo i vari ostacoli che la vita ci pone davanti. Fino ad arrivare alla nostra ragione di vita, perché noi dobbiamo prendere il controllo della nostra vita senza omologarci, senza farci togliere i nostri sentimenti, i nostri colori.
Sono piccole dichiarazioni d'amore, quanto siamo disposti a fare? Dove siamo pronti ad arrivare per raggiungere la nostra dolce metà? Quanti dubbi ci assilleranno nel nostro cammino? E quanti colori racchiuderà il momento dell'agognato traguardo?

In questi giochi ho trovato un sentimento, e senza dialoghi, solo con qualche frase messa qua e là riesce a raccontarlo, riesce a fartelo provare.
In colour my world sai solo di essere in ritardo ed io ho sentito di dover correre, di dovermi sbrigare, si sente che siamo distantissimi dal nostro amore, dal nostro mondo e proseguiamo senza sosta, oltrepassando tutto ciò che ci blocca, fisico e mentale. Al nostro passaggio, quello che ci circonda inizia a cambiare, la nostra ostinazione accende l'ambiente intorno a noi e poi arriviamo, la vediamo e capiamo che non apparteniamo a quel mondo grigio e triste perché tutto il nostro mondo è lei. Semplicemente colei che abbiamo trascurato.

Sarebbe cambiato l'impatto se fosse stato raccontato con un altro media? Sì, perché tante storie, profonde e piene di significato per me non rendono solo tramite libri o film, certe hai bisogno di viverle per poterle davvero apprezzare appieno, e coi i videogiochi per me rendono davvero di più, perché ti fanno sentire partecipe e non solo un lontano spettatore. Ci sono tante opere davvero belle anche nel campo videoludico ed è un peccato che ancora tante persone trovano quest'arte per bambini e/o una perdita di tempo perché almeno per me può benissimo stare alla pari di film e libri.

Concludo lasciandovi i link dei giochi:

2 commenti: