martedì 9 maggio 2017

Alone Together


Capita a volte di sentirsi soli, di essere annoiati e di avere solo voglia di scambiare due parole. Capita anche che in quei momenti non ci sia nessuno di amico disponibile a chiacchierare, a distrarci e quindi, almeno io, inizio a sfogliare il catalogo di app nel telefono o nel tablet, la mia ricerca è sempre totalmente a caso e se un'immagine o il titoli mi ispira apro e vedo cos'è. In una di queste ricerche serali, nella totale malinconia ho natato questo Alone Together, e fra me e me pensavo che calzasse a pennello per quel momento, ma non avevo idea di cosa fosse quindi ho aperto la sua pagina. Un social network fasullo, in cui persone sole si riunivano. Era proprio quello che cercavo, anche se non capivo bene cos'era realmente finto, non avrei parlato con persone vere?


Alone Together è un gioco particolare, in cui entreremo a far parte di questo social network molto spoglio di nome Bocchi. Al suo interno faremo a conoscenza di vari utenti, ovviamente non reali e potremmo rispondere con risposte multiple. Le conversazioni andranno avanti col passare del tempo e con ogni personaggio seguiremo la proprio storia e scopriremo chi sono e cercheremo di aiutarli nelle situazioni più disparata risolvendo degli enigmi. Esatto, questo luogo è per persone sole e amanti degli indovinelli non sempre ovvio e semplici da risolvere e non nego che spesso ho dovuto cercare la soluzione online, sia per difficoltà sia anche per non voglia di mettermi a cercare. Tutte queste storie sono legate con una principale in cui è protagonista il creatore di Bocchi. Le persone con cui ci confronteremo saranno fra le più varie, ci sono ragazzini, persone strane, adulti, idol, liceali, insomma un po' di tutto e loro non solo ci parleranno, ma ci potranno anche inviare foto per mostrarci qualcosa. Il tutto è ambientato in Giappone, quindi capiteranno spesso di vedere cartelloni in giapponese e con le dovute scuse se non potremmo capire cosa ci sia scritto perché comunque il gioco è per tutti, per chi almeno ha voglia di giocare in inglese (non ci sono traduzioni in italiano) e quindi essendo un social network del tutto anonimo non si sa chi realmente è dello stesso continente e chi no.

Questo gioco mi ha intrattenuto per parecchio tempo, anche perché soprattutto nell'ultimo periodo lo accendevo sempre meno, ho completato la storia base, ma ti permette acquistando o effettuando dei semplici passaggi (come invitare persone tramite facebook o twitter) di sbloccare personaggi e storie aggiuntive. Devo dire che per quanto mi sia piaciuto non ho intenzione di proseguire, anche perché il gioco base ti permette di conversare con parecchi personaggi e sono a sufficienza visto anche il suo essere gratuito. Due cose credo si possano modificare per rendere il gioco ancora migliore, la grafica, anzi il design del social network perché è decisamente poco invogliante e sobrio, e alcune risposte multiple molto discutibile. Sono sempre tre le scelte disponibile, ma spesso mi sono ritrovata a non sentirmi di volerne scegliere nessuna, perché erano decisamente pessime. Per il resto è un gioco molto carino per passare anche quei cinque minuti ogni tanto, in parte mi sono sentita meno sola. Ti cercano per chiederti aiuto, e anche chiedendo come va anche l'utente fittizio ne è contento perché in questo social si riuniscono solo persone sole per stare insieme.

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