Dopo anni passati a
giocare a Rollercoaster Tycoon, sono riuscita finalmente a vedere un parco di
divertimenti di persona. Eh già, non ne avevo ancora mai visto uno e non avevo
nemmeno avuto il piacere di provare l'ebrezza di salire sulle montagne russe. E
ora che mi sono immersa in questa avventura capisco che amo di più crearli che
parteciparci. E mi sono divertita tantissimo!
Non ho provato molte
attrazioni perché c'erano code infinite, ma almeno ne ho potuto provare una per
genere. Andiamo in ordine:
Raptor. Da dove può
partire una novellina che non ha idea se le farà male la giostra se non con una
delle più scombussolanti? L'ansia era a mille già nell'attesa. Vedevo questa
creatura vorticare in mezzo a una scenografia in stile Jurassic Park che mi entusiasmava
seguendo il suo percorso prestabilito. Più ci avvicinavamo all'ingresso e più
l'ansia saliva, e alla fine mi sono seduta sula mia seggiola nella coda di
questa mostruosità. Mentre salivamo ho capito il mio errore, io soffro di
vertigini, io ho una paura tremenda di tutte queste cose ma ormai era tardi e
via. Giu in picchiata ad occhi chiusi mi sono sentita morire. Ogni volta che li
riaprivo mi trovavo a testa in giu ed era il panico più totale. Fortunatamente
la durata è breve, ma una volta scesa tutta tremante ho constatato che
effettivamente lo stomaco era in perfette condizioni.
Kaffetasse. Le
tazze, la mia attrazione preferita per ora. Mi hanno divertita tantissima, con
spensieratezza. Con una brezza leggera che mandava via il caldo torrido che ho
trovato.
Monorotaia. Altra
attrazione tranquilla, un viaggio leggero per chiacchierare e vedere un po'
quello che ci circonda. Molto rilassante.
The Spectacular 4D
Adventure. Dopo aver finalmente pranzato con un kebab panino gigante bisognava
trovare un'attrazione leggera per i nostri stomaci. Allora ci siamo diretti al
cinema. L'aria condizionata sparata a manetta e i sedili comodi ci hanno permesso
una tranquilla digestione. Abbiamo visto lo spettacolo:
"Himalamazon", dove impersonavamo dei trochi di legno che venivano
trasportati in una sorta di grotta e in enormi cascate. Emozionante e
divertente, dava davvero l'effetto di esserci dentro, e le cadute in picchiata
facevano venire i brividi perché è un'attrazione che coinvolge parecchio.
Flying Island. Una
sorta di navicella spaziale (o almeno a me la ricordava), per vedere il
panorama e godere di un ottimo clima. Non ho idea di quanto sia durata, ma per
me è stato davvero un attimo, è stato bello ammirare il Garda nella sua
maestosità da così in alto!
Fuga d'Atlantide.
Come ultima attrazione bisognava per forza fare qualcosa di acquatico, e fra le
varie scelte alla fine abbiamo optato per questa. Dopo una coda durata più di
un'ora finalmente saliamo e nelle due ripide discese sono morta e resuscitata in
un istante. Sono proprio una fifona. Però nei momenti di calma, quando entri
nel tunnel col vapore che ti solletica la pelle e quando fa la sua comparsa la
maestosa statua di Nettuno, sono rimasta estasiata. Mi ha dato davvero
l'impressione di entrare ad Atlantide per poi fuggire da cotanta bellezza.
Il mio viaggio è
stato scandito anche da lunghe camminate per vedere ogni antro del parco, fra
i vari temi proposti non so decidere quale mi ha colpito di più perché erano
tutti davvero stupendi e ben realizzati. Tanta gente, tanto divertimento, sono
un po' pentita di non esserci potuta andare fin da piccola perchè l'esperienza
diventa ancora più incantevole, ma mi sono divertita un sacco e non vedo l'ora
di tornarci per provare altre attrazioni tranquille!
Un'esperienza da fare, ci sei andata comunque prima di me. Alla fine, a parte la spettacolarità del tutto (comprese le attrazioni cosiddette "tranquille"), anche per chi soffre di vertigini o altro (basta non avere disturbi di cuore), quello è un modo per confrontarsi con qualcosa di cui si ha paura e... scoprire che non è così terribile. :)
RispondiEliminaSi, infatti è stata una vera sfida e va provato almeno una volta nella vita. Anche perchè non si può giudicare senza provare :)
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