Nei giorni di festa,
quando la famiglia si riunisce, oltre a pranzi e cene bisogna trovare qualcosa
da fare. Film, chiacchiere, e perché no? Anche una partitina tutti insieme ad
una console. Nella mia famiglia i videogiochi sono sempre stati presenti. Tramite
i miei genitori ho iniziato ad amare questo media e gliene sarò per sempre
grata. Non c'è niente di meglio che
avere una passione condivisa con tutta la famiglia. E ogni giorno che passa
questo pensiero si rafforza dentro di me.
I primi videogiocatori
in casa sono stati proprio i miei genitori e vari zii che fra sala giochi e
Nintendo 64 passavano parte del loro tempo libero. Poi arrivò mio fratello e la
playstation 1. Infine sono nata io e mi ritrovavo incantata ad ammirare la mia
famiglia mentre controllava vari personaggi, automobili e aerei. Pian piano
iniziai anch'io a giocare facendo diventare questa passione sempre più grande e
profonda. Ho sempre giocato con loro, ed è per questo che ho sempre pensato che
amare questo media fosse qualcosa di totalmente normale, anche per una ragazza.
Fra plantform, giochi arcade, automobilistici e tanti altri ho passato momenti
fantastici con mamma e papà. Li trovavo giocare da soli, ci siamo sfidati più e
più volte ma pian piano stanno giocando sempre meno. Questo dovuto anche
all'introduzione degli analogici (sono abituati con le frecce normali). Però
continuano a guardarmi, continuano a tifare per me mentre combatto chissà quale
boss, ogni volta che vedono in tv un trailer nuovo mi chiedono quando lo prenderò
e si lasciano stressare dalle mie chiacchiere. Io gliene sono grata e ancora di
più gliene sono quando decidiamo di tornare a giocare tutti assieme! Che sia
Crash Bandicot, Rayman, Mario Bross, Bubble bobble, bust-a-move, questo poco
importa perché le risate che ci facciamo, il tempo passato insieme, è questo
che per me più conta. Non ho mai sentito dirmi che spreco tempo, o che sono per
bambini ma anzi, mi hanno sempre appoggiato e mi hanno sempre comprato qualche
titolo nuovo anche senza richiederlo.
Quindi grazie mamma
e grazie papà per avermi trasmesso questa meravigliosa passione, grazie di
cuore.
Vero, verissimo... cioè nel senso che condivido.
RispondiEliminaAnche con i miei fratelli si è creato un legame intrinseco con il mondo videoludico. Dal Mega Drive, ai primi giochi per Pc... io, quando ero bambino, essendo il più piccolo stavo ore a guardarli giocare. Il ricordo di vedere i miei fratelli giocare a Monkey Island o ad Alone in the Dark, rimarrà indelebile nella mia memoria.
E ancora adesso capita in qualche occasione, festa o che altro, che passiamo interi pomeriggi a giocare. E in un certo senso sono stati proprio loro che mi hanno trasmesso la passione per i videogame.
Bellissimo :)
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