martedì 12 maggio 2015

One shot

Con la febbre e con un mal di testa pazzesco evito di giocare, ma passo il tempo a leggere (e a scrivere per il blog, ovviamente). Non avendo voglia di leggere libri mi fiondo sui miei amati manga. Non rileggo serie lunghe, ma opto per i volumi autoconclusivi. Infatti di recente ho comprato Gigantomachia di Miura.

Che dire, lo adorato, soprattutto peri disegni favolosi. Perché si, questa è la prima opera che leggo di questo autore. La trama anch'essa intrigante purtroppo si interrompe bruscamente. Un vero peccato visto che potrebbe proseguire e diventare una seria lunghetta e interessante. Le basi ci sono tutte, i misteri da svelare sono fin troppi visto che non prosegue ed è per questo che in parte sono rimasta delusa. Non è la prima volta che mi succede, e sarà anche colpa mia che tendo ad acquistare volumi unici o serie di pochissimi volumi. Le motivazioni spesso non ci sono, ma semplicemente l'autore prova qualcos'altro, oppure la rivista dove vengono pubblicati in sol levante falliscono e quindi sono costretti a interromperli dall'inizio. Mi chiedo sempre però se in caso proseguissero li leggere con un sempre più interesse, perchè non sempre quello che acquisto mi conquista fino all'ultimo volume. 

Ci sono ovviamente le eccezioni, e ci sono piccole serie che si concludono più che bene! Uno di questi per me è replica, manga di Kemuri Karakara di 4 volumi. La storia è una rivisitazione della storia di Alice nel paese delle meraviglie e si conclude al terzo volume. Infatti nel quarto c'è un epilogo, che anche se non ci fosse non cambierebbe, ma è un'aggiunta ottima per mostrare tempo dopo cosa succede. Tutti si conclude, tutti i misteri vengono spiegati e ti lascia quella sensazione di appagamento, e non di incompletezza che troppe microserie lasciano.



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