E se dal vuoto, dal
nulla, dall'oscurità più profonda, si
staccasse un pezzetto e scapasse? Se si nascondesse, se cambiasse forma, se
fuggisse da ste stesso, cosa succederebbe?
Questo è l'incipit
di questa piccola perla, Nihilumbra, gioco per telefono, tablet e pc. Un
piccolo platform, nel quale impersoneremo Born, un esserino che inizialmente
avrà le sembianze di una gelatina per poi prendere quella di uno spaventa
passero. Può muoversi e può saltare, ma poi scoprirà dei poteri dati da dei
fiori colorati: l'azzurro farà scivolare, il verde rimbalzare, l'arancione sarà
come colla, il rosso ferirà e il giallo darà energia. Ogni colore lo riscalderà, lo aiuterà in
questo viaggio, in questa lunga fuga contro quello che è, quello che non vuole
più essere.
Il gioco è
accompagnato da una colonna sonora malinconica e da una voce narrante calda e
profonda che ci avvolgerà in questa avventura. I vari livelli non hanno
un'ardua difficoltà, ma in alcuni punti dovremmo ingegnarci con i vari colori
per poter proseguire. In più a fine gioco si sbloccherà una nuova modalità
nella quale potremmo riaffrontare i vari livelli che però si presenteranno
cambiati e più complessi per donarci una sfida in più.
Consiglio questo
gioco perché credo davvero che meriti di essere giocato. Soprattutto perché nel
vasto mercato mobile alla fine, anche se nascosti dalla montagna di giochi
uguali, spuntano piccole perle. Titoli che magari lasciano qualcosa dentro, più
profondi, che non sono solo un modo per ammazzare il tempo. Ti fanno riflettere
sull'esperienza appena vissuta, ti fanno immedesimare nel protagonista, perché
anche a noi può capitare di sentirci vuoti, depressi e cerchiamo di andare
avanti. Fuggiamo da queste brutte sensazioni grazie a persone, istanti,
sentimenti, colori e combattiamo per sentirci nuovamente vivi per combattere
quell'istante. E poi i giochi dovrebbero renderci solo violenti, che
sciocchezze.
Nessun commento:
Posta un commento