In sviluppo, congelato, cancellato

Rileggendo le Guerre del Mondo Emerso, il mio sguardo si fionda subito nell'ottimo art book "Le Creature del Mondo Emerso". C'entra poco con la seconda serie, ma mi aiuta anche a fare mente locale con tutti i personaggi, e con certe scene citate senza dover per forza rileggere la prima trilogia.

In questo libro illustrato si trova anche un cd, la presentazione del gioco delle Cronache del Mondo Emerso. Ricordo di averlo comprato quasi solo per questa fantomatica demo, vista la mia passione per i videogiochi e per questa saga era quello che più avrei voluto, anche più di un film. Peccato fosse solo un video introduttivo, peccato non si potesse muove nessun personaggio, peccato… Mi fece solo venire ancora più voglia di averlo, la curiosità era a mille e fine. Nel sito ufficiale l'ultima notizia risale al 2009, nel sito della scrittrice afferma che il gioco è congelato. Eppure sono passati mesi, anni, perché questo vuoto?

Perché non dire direttamente "gioco cancellato"? Non sarebbe più facile? Non sarebbe più giusto per quei pochi fan che ci sperano ancora? Io sono una di questi, ci spero ancora, perché credo che meriterebbe un gioco su questa saga. Lo vedrei in mille maniere diverse, ma un open world sarebbe l'ideale. Il poter girare per queste terre senza limiti, vedere ogni singola sfaccettatura  sarebbe il massimo per me. Il tutto però rimane solo un sogno, come un sogno sarebbe l'uscita di un nuovo capitolo di Crash Bandicot.

Ci sono tanti giochi che vengono annunciati e poi spariscono nel nulla, certi continuano a uscire rumors vari, altri invece niente. Il vuoto più assoluto. Altri invece inaspettatamente, senza che nessuno sappia niente ritornano. Un esempio è Syberia, un avventura grafica composta da due capitoli. L'avventura della giovane Kate sembrava concludersi col finale del secondo, ed ero più che contenta di come il tutto si era svolto. Di recente, però, gli sviluppatori hanno ripreso in mano la saga decidendo di creare un nuovo capitolo. Postano spesso nella loro pagina facebook notizie e foto, rendendo partecipi i fan nello sviluppo del gioco. Per loro è un progetto importante e c'è lo dimostrano in questo modo. Tanti altri sviluppatori dovrebbero utilizzare questo sistema, mostrando anche il minimo, ma facendo rimanere accesa la fiamma della nostra curiosità. Non basta rilasciare dichiarazioni del tipo: "il gioco è bellissimo, dovreste vederlo!" per poi lasciarci a bocca asciutta senza vedere niente. Perché si, possiamo fidarci di quelle parole, ma chi mi dà la certezza che sia vero? Chi mi dice che invece il gioco è in una fase di stallo e sta per essere cancellato?

E' vero però che a volte si mostra troppo, rovinando quell'effetto sorpresa e di novità. Mostrare troppi boss, troppi luoghi, troppi video potrebbe guastare la voglia di acquistarlo e poterlo scoprire da soli. Quindi bisogna dosare le notizie, non troppe, non troppo poche.

Se il progetto è davvero importante bisogna farlo capire ai fan, ai futuri compratori di esso. Bisogna far salire l'hype, invogliare, incuriosire. Va bene anche prendere in giro i propri seguaci, come fa un po' Kojima, con le sue trovate geniali (la storia del Moby Dick è stata fantastica!!). Oggi, con così tanti social network a disposizione, c'è l'imbarazzo della scelta su come e cosa mostrare a noi videogiocatori. Io penso che sia giusto apprezzare gli sviluppatori anche per questo motivo, il contatto con il pubblico.