I due capitoli
finali di Alan Wake lasciavano presagire un futuro seguito ed è arrivo, non
come secondo capitolo, ma come dlc stand alone. Si può quindi considerare
questo il vero proseguimento della storia del nostro caro Alan? In parte, per
me. Si nota subito che
American Nightmare è uscito anni dopo il primo capitolo, troviamo miglioramenti
sotto svariati fronti e alcuni anche necessari a mio avviso, ma l'anima del
gioco è rimasta invariata. Grafica migliorata, mantenendo comunque la bellezza
dei visi che già nel principale capitolo mi aveva colpita. I luoghi visitabili
sono solo tre, ma sono dei macro spazzi da esplorare, non più corridoi da
seguire. Colonna sonora anche qua meravigliosa e altre canzoni dei Poets of the
fall ci accompagnano in questa disturbante avventura. La schermata di gioco
inoltre ha avuto delle aggiunte comode, come la mappa e gli indicatori di
salute e torcia.
Il gioco si basa
sempre sulla trama e in questo caso Alan riesce in qualche modo a sfuggire dal
Luogo Buio, ma nel suo mondo Il signor Graffio ha preso il suo posto vivendo in
vizio e perdizione, senza limiti nella pura pazzia. Il protagonista quindi oltre
a dover bloccare un cataclisma imminente deve anche sconfiggere questo nuovo
nemico (che altro non è che una parte di se stesso) e abbattere la cattiva
reputazione che Graffio ha generato. Il gioco si sviluppa in una sorta di
dejavu, e quindi vivremo le stesse cose più volte prima di arrivare al finale e
anche qui arriva il perché lo considero solo in parte il proseguimento della
storia. E' un incubo, e in qualche modo mi da l'impressione che tutto quello
che ha vissuto non sia mai successo, e che quindi lui in qualche modo sia
ancora intrappolato nella casetta nel lago. Di certo questo gioco mi è
piaciuto, ma si sente che non ci sono personaggi maschili nell'avventura,
escluso Berry, ma lui è frutto della sua immaginazione. Per il resto
incontreremo tre donzelle, una in ogni mappa che ci aiuterà a compiere la
nostra missione, ovviamente saranno delle ragazze super belle. Durante
l'avventura troveremo delle televisioni in qui ci verrà mostrato Graffio e
quello che sta combinando fra torture e uccisioni di innocenti. Queste immagini
in particolare le ho trovato parecchio disturbanti, e ti fanno proprio
percepire la pazzia che risiede in quel personaggio. L'utilizzare poi un attore
in carne ed ossa per queste scene è geniale, anche nel primo capitolo del gioco
ci sono scene del genere, e le ho adorate, ma qui in particolare le ho trovate
sublimi. Mi faceva pensare quasi a due dimensioni parallele che si scontrano
tramite la tv. Anche qui ritroveremo le pagine di un manoscritto che ci
aiuteranno a rimanere noi stessi, a ricordarci tutto quello che è successo e
chi si è. Pagine di una vita passata da non dimenticare assolutamente, per non
riaffondare nell'oscurità e far vincere la nostra copia.
Un gioco corto,
vario per nemici, con una trama intrigante, un doppiaggio e una colonna sonora
indescrivibilmente belli (anche se non mi sarebbe dispiaciuto continuare ad
ascoltare le voci italiane, ottime anche quelle) e i dubbi che rimangono,
perché alla fine non è altro che un altro episodio di Night Springs oppure no?
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