Non sapevo che
guardare, ho sfogliato e risfogliato la collezione di serie tv su Netflix e
ancora non sapevo cosa scegliere. Sono una che va molto a periodi e mi da
fastidio magari vedere qualcosa che finisco con lo disprezzare solo perché mi
sto sforzando di vedere. Ma di cosa avevo voglia ora? Non lo sapevo. Avevo
appena terminato midnight diner, una serie molto rilassante giapponese e ora
c'era il vuoto. Alla fine mi sono buttata a caso su Broadchurch, sere che
conoscevo come: giallo, Tennant stronzo. Non sapevo altro e sinceramente meglio
così. La prima stagione l'ho divorata, otto episodi da una quarantina di minuti
l'uno in 48 ore, forse anche meno. Non voglio che questo sia un vanto, ma solo
per far capire quando mi ci sia chiusa e io coi telefilm ho sempre un rapporto
altalenante con partenze in quarta e poi mi ci vogliono settimane per
concludere, questa è un'eccezione.
La vita è come un videogioco, arrivi al game over? Bene, rialzati e premi continua!
martedì 29 novembre 2016
Broadchurch
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martedì 22 novembre 2016
Tomb Raider 3
Un tardo pomeriggio
mi trovò giocare a Tomb Raider, per la precisione al terzo capitolo della nota
saga sulla ps1. La sua reazione fu di sorpresa, ma sbottò con semplicemente con
un "perché stai giocando a quello?" ma nel suo sguardo vedevo quella
nota d'orgoglio e con lui mi sono ritrovata a quando ero piccona dove non
riuscivo a far salti e capriole e veniva sempre in mio soccorso. Questa
avventura ho deciso di farla in due con mio padre, come tantissimi anni prima.
Più giocavamo e più prendevo manualità con i rigidi e legnosi comandi di questo
titolo ormai datato e la sua precisione ha iniziato a calare e da lì l'allieva
ha superato il maestro, ma ci siamo divertiti immensamente, ed era da troppo
tempo che non giocavamo insieme.
martedì 15 novembre 2016
AW: American nightmare
I due capitoli
finali di Alan Wake lasciavano presagire un futuro seguito ed è arrivo, non
come secondo capitolo, ma come dlc stand alone. Si può quindi considerare
questo il vero proseguimento della storia del nostro caro Alan? In parte, per
me. Si nota subito che
American Nightmare è uscito anni dopo il primo capitolo, troviamo miglioramenti
sotto svariati fronti e alcuni anche necessari a mio avviso, ma l'anima del
gioco è rimasta invariata. Grafica migliorata, mantenendo comunque la bellezza
dei visi che già nel principale capitolo mi aveva colpita. I luoghi visitabili
sono solo tre, ma sono dei macro spazzi da esplorare, non più corridoi da
seguire. Colonna sonora anche qua meravigliosa e altre canzoni dei Poets of the
fall ci accompagnano in questa disturbante avventura. La schermata di gioco
inoltre ha avuto delle aggiunte comode, come la mappa e gli indicatori di
salute e torcia.
martedì 8 novembre 2016
Everybody's gone to the rapture
Sono estremamente
turbata da questo gioco, non credo di
aver mai provato due sensazioni estremamente diverse per un singolo gioco
perché mettiamo in chiaro una cosa il gioco mi ha fatto veramente schifo, ma mi
ha tenuta incollata per un pomeriggio intero e finchè non ho visto la parola
fine non ho mollato. Everybody gone to rapture è l'ennesimo titolo indie dove
si cammina e si segue la storia e non si fa assolutamente niente. Ho giocato
altri titoli così, con ambientazioni diverse e c'è quello che mi è piaciuto,
quello no, ma questo mi ha generato un estremo odio per il genere. Comunque
continuerò a giocare a tipologia simile di gioco, ne sono certa conoscendomi e
spero di non imbattermi in un altro spreco?
martedì 1 novembre 2016
Alan Wake
Alan Wake titolo
uscito per xbox 360 nel lontano 2010. Un'esclusiva che ho recuperato qualche
anno fa su steam e che solo nell'ultimo periodo ho deciso di giocare. Credo di
amare alla follia questo gioco, ma è un amore che va proprio a pelle, perché ha
catturato il mio cuore dalle prime parole. Forse ero nel periodo perfetto,
nella mood giusta per farlo, ma devo dire che ora che è finito vorrei solo
rifarlo e rifarlo altre cento volte, ma devo trattenermi, altri giochi devono
essere giocati. Questo feeling è nato innanzitutto per l'ottimo doppiaggio
italiano, la calda e profonda voce narrante che ci seguirà per tutta
l'avventura mi ha tenuto tanta compagnia e gliene sono grata.
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