martedì 27 gennaio 2015

Pesca la tua carta


Fin da quando andavo alle elementari mi hanno sempre affascinato i giochi con le carte. I primi con cui mi cimentavo erano Yu-gi-oh e Pokèmon, anche se quest'ultimo l'ho giocato davvero poco.

Cosa mi affascina di questo tipo di gioco? Ovviamente le carte, adoro i disegni, creature di vario tipo, animali, robot, esseri di genere fantasy. Si possono davvero creare mazzi per ogni gusto. Certe poi sono davvero magnifiche, delle vere e proprie mini opere d'arte. Mi appassiona trovare strategie per battere gli avversari, studiandoli, trovando le crepe nelle loro difese impenetrabili e poi ovviamente preparare un mazzo coi fiocchi. Sono tutte cose che rendono all'apparenza un gioco monotono, fatto di attese in uno davvero profondo e soddisfacente in caso di vittoria.

martedì 20 gennaio 2015

Time


Come avevo già detto l'inizio di un lavoro porta via parecchio tempo, quello per le passioni diminuisce drasticamente, ma non cessa di esistere.
 
Arrivare a casa alle 18 circa, buttarsi sul divano e non fare niente. Dopo tutto il giorno al pc, per affrontare svariate mansioni, mi fanno proprio volere un attimo di tempo senza guardare schermi.
 

martedì 13 gennaio 2015

Realtà virtuale



La prima volta che vidi qualcosa inerente alla realtà virtuale fu tramite cartoni animati e film. Ero letteralmente rimasta basita da quelle scene, tramite occhiali, strani macchinari o semplicemente toccando uno schermo il protagonista di turno entrava in questa dimensione parallela. Entrava in un gioco e diventava l'eroe di quell'avventura in prima persona. Era tutto quello che volevo, era qualcosa che volevo fare anch'io.



Ora con l'arrivo dell'Oculus Rift e altri apparecchi simili tutto questo diventa possibile, certo hanno un ingente costo, ma ti fanno entrare di prepotenza in un nuovo mondo.

martedì 6 gennaio 2015

A bird story

*Consiglio per chi ancora non ha giocato questo gioco: evitate di leggere perchè è un titolo che va affrontato senza conoscere il suo contenuto per non rovinare l'esperienza.*
 
Da piccoli vi è mai capitato di trovare un uccellino per strada? Di raccoglierlo e di portarlo a casa, cercando in ogni modo di accudirlo al meglio? Non era un uccellino ma un gattino? Un cane? Un altro animale? Se la risposta sarà sì allora questo gioco vi riporterà a quel momento, e vi rifarà vivere attimo dopo attimo quello che si prova. La gioia, la disperazione se succedeva qualcosa, la tristezza infinita quando se ne andava. 

Freebird ci riesce ancora, ci cattura ancora con una micro avventura da vivere col cuore aperto, con la mente vuota da ogni pensiero per lasciare spazio solo ai nostri sensi, attenti a catturare ogni dettaglio visivo e a farci incantare nuovamente con un sonoro tanto semplice quanto perfetto per accompagnarci in un viaggio verso la nostra infanzia.